Rischia di morire a causa dei disturbi alimentari: “Chiedete aiuto”

La lotta contro i disturbi alimentari e l’anoressia di una 25enne di Monfalcone.

Risucchiata in un vortice che via via le ha rubato quelli che avrebbero dovuto essere gli anni più belli della sua vita, ma che si sono trasformati in un vero e proprio inferno. A fare le spese di questa silente e subdola malattia è Fiore Massarenti, monfalconese di 25 anni, che nel 2016 si ammala di anoressia nervosa.

“Già nel 2015 iniziai ad avere quelli che si rivelarono in un secondo momento essere i primi sintomi della malattia, non mi riuscivo più a guardare allo specchio, non mi piacevo, odiavo il mio corpo con tutta me stessa – racconta Fiore -. Tuttavia, è stato l’anno seguente che la malattia fece il suo esordio, dopo una dolorosissima storia d’amore finita male”.

Il mondo le crolla addosso, Fiore non riesce a vedere alcuna soluzione al suo malessere, se non quella di auto infliggersi delle privazioni che la porteranno in seguito a toccare un peso talmente basso da non essere compatibile con la vita. Da lì, il ricovero nel 2020 in una struttura nella città di Gorizia specializzata nella vita dei disturbi alimentari , dove Fiore resterà in maniera permanente per un anno e 10 mesi , per passare poi nei sei mesi successivi, ad un ricovero diurno.

“Fatevi aiutare, non abbiate paura”.

“Nonostante il mio peso continuasse a scendere, non volevo in alcun modo essere ricoverata in clinica, mi obbligò mia madre, consapevole della gravità della situazione” spiega la ragazza. “Il percorso è stato difficile e purtroppo non ne sono ancora del tutto uscita, però voglio gridare a gran voce a tutte le persone colpite da questa malattia, di prendere coraggio e di farsi aiutare, di non vergognarsi e non avere paura di chiedere aiuto, perché è impossibile uscirne da soli” tiene a precisare Fiore, che oggi è seguita dal centro disturbi alimentari di Monfalcone, che frequenta con regolarità.

“Non è solo una questione di peso, il problema è ben più complesso e profondo, radicato nella psiche – continua Fiore- infatti, nonostante io ora abbia recuperato qualche chilogrammo, non mi sento purtroppo per niente guarita. Quella sensazione di inadeguatezza e di malessere continua purtroppo ad accompagnarmi durante le mie giornate”, che conclude “Abbiate sempre la forza di lottare e di andare avanti, la vita è un dono prezioso e le difficoltà, con tanta tenacia e perseveranza, si affrontano sempre a testa alta, con tanto amore per sé stessi “.