Cafc e Poiana verso il matrimonio: “Benefici per tutti”

Cafc e Acquedotto Poiana più vicine

Cafc e Acquedotto Poiana verso l’integrazione societaria. E’ infatti stata approvata all’unanimità la delibera del Coordinamento dei Soci del Cafc che dà il via al percorso verso il “matrimonio” tra le due società.

“Il risultato ottenuto, con il passaggio prima nell’assemblea soci della società di Cividale, e poi da quella di Cafc Spa, è di ampia soddisfazione per ambedue le compagini – ha commentato Francesco Martines, vicesindaco di Palmanova e e presidente della Commissione Controllo Analogo di Cafc -. Se da una parte si salvaguarda un patrimonio d’esperienze e di legame con il territorio, dall’altro si avvia un’integrazione societaria, industriale e commerciale che porterà a un efficientamento e una razionalizzazione dei costi, oltre ad un più efficace composizione dei processi produttivi”.

“In questa prima fase si tratterà di un’integrazione parziale, in quanto i Comuni soci di Acquedotto Poiana conferiranno il 51 per cento del capitale in Cafc spa e quindi quest’ultimo consorzio avrà 12 nuovi soci rappresentati dai comuni serviti da Poiana. Il Servizio Idrico Integrato nel territorio del cividalese e manzanese sulla base di un piano industriale decennale, verificabile alla scadenza del primo periodo regolatorio previsto per il Piano degli Investimenti, continuerà ad essere svolto dall’Acquedotto Poiana Spa e per gli utenti di questo territorio di fatto non ci saranno cambiamenti neanche nella fatturazione, mentre nel frattempo si inizieranno ad attuare politiche di gestione comuni”.

Il cronoprogramma prevede di raggiungere l’obiettivo entro il 1° gennaio 2024, quando nella ex provincia di Udine dovrà esserci un unico gestore nel settore.

“Questo processo d’integrazione è iniziato nel 2018 e nell’ultimo periodo ha subito un accelerazione, sia perché i rappresentanti dei soci hanno assunto maggiore consapevolezza che la decisione rientra nell’interesse delle proprie comunità – ha continuato Martines -, sia perché è vicina la scadenza del 1 gennaio 2024, data in cui l’Acquedotto Poiana, sulla base di delibere precedenti, perderà la concessione per svolgere il servizio idrico integrato nel territorio dei dodici comuni soci e il Cafc spa diventerà, di fatto, gestore unico del Servizio Idrico Integrato di tutto il territorio della ex provincia di Udine”.