Raduno no vax non autorizzato davanti l’ospedale di Pordenone

Il raduno dei no vax davanti l’ospedale di Pordenone.

È stato bloccato sul nascere il raduno organizzato dai no vax davanti alla Direzione Sanitaria dell’Ospedale civile di Pordenone. Nelle prime ore di questa mattina, infatti, la questura ha sventato l’occupazione non autorizzata da parte di un centinaio di persone no vax.

Il raduno.

Ad aspettare questa mattina il gruppo dei protestanti tre distinti servizi di sicurezza disposti dal questore Marco Odorisio. Il primo all’ospedale civile, il secondo alla cittadella della salute, dove è attivo il polo vaccinale e il terzo la direzione generale dell’azienda sanitaria. Un centinaio di manifestanti sono stati bloccati dalla polizia davanti al piazzale dell’ospedale. Una volta identificati, sono stati invitati ad allontanarsi. Solo una persona è stata accompagnata in questura perché rifiutava l’identificazione e continuava a non indossare la mascherina. Per questa violazione il manifestante è sanzionato.

Essendo mancato il preavviso del raduno, tutti i partecipanti saranno denunciati per la violazione dell’art 18 TULPS, oltre che per le violazioni in materia di Covid che saranno verificate.

La notizia del raduno.

È stata la Digos della questura della Destra Tagliamento, monitorando i siti d’area, a scoprire come via social, questa notte era stata diffusa l’iniziativa di presentarsi tutti davanti all’ospedale, per sostenere il personale sanitario sospeso dal servizio. Questo in occasione dell’entrata in vigore da oggi 15 dicembre dell’obbligo vaccinale per alcune categorie.