A Pordenone fermato un 19enne per rapine e aggressioni a coetanei.
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un diciannovenne residente a Pordenone, accusato di essere coinvolto in una serie di episodi criminosi (tra cui rapine e aggressioni) commessi lo scorso mese, in concorso con altri minori, ai danni di coetanei.
Le accuse nei confronti del giovane sono pesanti: rapine, lesioni e minacce aggravate dall’uso di un coltello, in un’escalation di violenza che ha destato allarme tra le forze dell’ordine e nella comunità. Le indagini, condotte dalla Squadra Volante della Questura di Pordenone, sono partite subito dopo i primi episodi. Fondamentali per ricostruire i fatti sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza, oltre alle testimonianze raccolte. Il materiale probatorio raccolto ha permesso alla Procura della Repubblica di Pordenone di richiedere l’applicazione della misura cautelare.
Nel dettaglio, il diciannovenne è indagato per tre episodi distinti: una tentata rapina alla stazione delle corriere di Pordenone, culminata in un’aggressione e nella minaccia con un coltello; una rapina consumata poche ore dopo nei pressi di un ristorante del centro, ai danni di un ventenne; e una seconda tentata rapina seguita da una violenta aggressione, avvenuta due giorni dopo, sempre con vittima un giovane ventenne.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il ragazzo avrebbe agito con estrema violenza, cercando di impossessarsi di oggetti di modico valore — auricolari, telefoni, sigarette — considerati dagli aggressori dei veri e propri status symbol. Le vittime, spesso isolate e intimorite dalla forza del branco, sono state colpite con pugni, strattonate e minacciate, riportando lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
La Polizia di Stato ha ribadito l’impegno nella prevenzione e contrasto del fenomeno della violenza tra adolescenti, annunciando l’intensificazione di controlli e servizi dedicati, in particolare nei fine settimana, per garantire la sicurezza in città e proteggere i più giovani.