La Cooperativa di Premariacco compie 100 anni a servizio del territorio

L’anniversario della Cooperativa di consumo di Premariacco.

Ricorre quest’anno il centesimo anniversario di fondazione della Cooperativa di consumo di Premariacco, realtà economica e sociale fra le più longeve in regione ed ormai a buon diritto da annoverare fra le imprese storiche italiane. La Cooperativa di Consumo di Premariacco nasce nel marzo 1921 da un’idea di don Luigi Faidutti, parroco, e di Giovanni Maria Coccolo, maestro, nel solco dell’entusiasmo di rinascita seguito al primo conflitto mondiale e nel clima politico, economico e sociale delicato e incandescente dei primi anni ’20 del secolo passato. L’atto costitutivo della “società anonima cooperativa a capitale illimitato Cooperativa di consumo di Premariacco” è sottoscritto il 13 marzo 1921 da parte di diciassette fondatori; essi sono già cento il 15 novembre dello stesso anno, come risulta dal verbale del primo consiglio d’amministrazione, a testimonianza del successo dell’iniziativa e della sua utilità immediatamente compresa e condivisa.

Una storia centenaria.

La Cooperativa, infatti, intendeva venire incontro alle esigenze primarie della popolazione e delle famiglie, per favorire una maggiore serenità nella vita quotidiana in un periodo non semplice come quello del primo dopo guerra: in primis quindi uno spaccio alimentare di cui allora il paese era sprovvisto e che forniva ai soci le merci anche a credito. Da subito allo spaccio si affiancano i servizi per l’agricoltura che, dal primo acquisto collettivo delle sementi, si ampliano e perdurano nel tempo evolvendosi con il progresso: la trebbiatrice e gli attrezzi agricoli concessi a noleggio, la rivendita di carburante, il mulino, la latteria turnaria, il consorzio per l’erba medica della pregiata varietà che prende il nome del paese. Vicino allo spaccio alimentare viene aperta anche l’osteria che è postazione di telefono pubblico e negli anni ‘50 luogo di aggregazione ancora più interessante con una sala per la televisione. Ininterrotta è stata l’attività e la crescita della Cooperativa: dai primi locali in affitto all’acquisto degli stessi, al loro restauro e alla costruzione della nuova sede inaugurata nel 1971 in occasione del cinquantesimo di fondazione, con il moderno supermercato ulteriormente ampliato nel 2015, lo spazioso bar dotato anche di aree verdi all’aperto e una sala ristorante; l’aggiornamento dei servizi e delle merci offerti con l’apertura del reparto ferramenta e del negozio fioreria, fino all’ultimo ampliamento, il grande magazzino di Via Fruch, per lo stoccaggio e la vendita di prodotti per l’agricoltura, nell’accezione più ampia del termine, dai semi per l’orto, ai fitofarmaci per la viticultura, dai concimi ai mangimi per animali domestici o in grandi allevamenti. 

Nel corso di questo secolo di attività, la Cooperativa ha mantenuto sempre fede ai principi che hanno ispirato i fondatori: il servizio alla comunità, l’ascolto delle esigenze dei soci, la condivisione degli utili non individualmente ma nella prospettiva della crescita del benessere comune, il lavoro inteso non solo per sé ma anche per gli altri, il guadagno finalizzato non al profitto o al soddisfacimento delle necessità immediate, ma proiettato al bene della comunità futura.

Una realtà solida.

Oggi la Cooperativa di consumo di Premariacco, che aderisce alla Confederazione Cooperative Italiane,  conta 1512 soci, il valore di produzione negli ultimi anni supera sempre i dieci milioni di euro (nel 2020 è stato di 10.933.029), le immobilizzazioni materiali sono di circa due milioni di euro (nel 2020 2.036.665). Alle proprie dipendenze conta trenta persone e si avvale delle prestazioni professionali di diversi studi di servizi con un contributo importante in termini di reddito distribuito. Fin dalla sua fondazione è amministrata e diretta dal Consiglio di amministrazione, i cui membri eletti dall’assemblea dei soci, offrono il proprio impegno a titolo volontario e non oneroso. Lo slogan scelto a caratterizzare il Centenario è “100 anni di gratitudine – Si dice grazie si legge futuro” che desidera esprimere il rispetto e l’ammirazione per il grande lavoro svolto dai fondatori e da tutti coloro che hanno amministrato e lavorato per la Cooperativa, per la ricchezza di esperienze e di patrimonio a disposizione con uno sguardo aperto e rivolto al futuro e alle nuove generazioni, nella certezza che i valori e i principi che hanno guidato la Cooperativa nel corso di questi cento anni di attività sono ancora validi e vitali per le sfide che si aprono sui prossimi decenni: la Cooperativa è stata fin dal suo inizio una proposta di risposta innovativa alle esigenze del presente e, nel frangente storico assolutamente particolare che stiamo affrontando, il centenario è l’occasione per ripensare e ricalibrare le strategie della Cooperativa per il futuro. Anche per rendere più visibile questo impegno, quest’anno è stato rinnovato il logo distintivo della società, inserendo in esso la significativa dicitura “Uniti dal 1921”, evolvendo le due lettere centrali in un nodo infinito a ribadire la volontà di proseguire senza interruzioni e nello stesso tempo richiamando il nodo aquileiese a sottolineare il forte legame con la storia del Friuli.

L’evento celebrativo.

Nel corso della sua storia la Cooperativa ha sempre dato massimo rilievo alla celebrazione dei propri anniversari, prediligendo festeggiamenti popolari, con la più ampia partecipazione e coinvolgimento; la pandemia ha impedito di proseguire questa tradizione date le limitate possibilità d’incontro e rendendo di fatto imprudente l’organizzazione di un evento di ampia partecipazione. In quest’ottica comunque si è voluto organizzare un evento celebrativo e beneaugurale per le festività natalizie e il nuovo anno, che prevede la presentazione e proiezione di un breve video realizzato in collaborazione con la Studio grafico “Caffè Corretto” di Fagagna, dedicato alla storia e soprattutto ai valori della Cooperativa e l’esibizione in concerto del giovane compositore cividalese, Francesco Imbriaco. La scelta di offrire a un giovane artista del nostro territorio la possibilità di presentare il proprio originale lavoro, esprime concretamente il desiderio di essere ancora supporto e aiuto per la comunità del futuro. Francesco Imbriaco eseguirà al pianoforte le proprie originali composizioni che sono state anche incise in tre album; sarà accompagnato da un quartetto d’archi composto da Simone Kodermaz e Davide Raciti, Violini – Federica Tirelli, Viola – Mara Grion, Violoncello. La serata si svolgerà al TeatrOrsaria di Orsaria di Premariacco, giovedì 9 dicembre 2021 alle ore 20.45. Ingresso libero nel rispetto delle normative anti pandemiche (green pass rafforzato e prenotazione obbligatoria presso il Bar alla Cooperativa di Premariacco o email info@premariacco.com).