Rinascono le aree industriali in degrado in Fvg, saranno riqualificate con Masterplan

Sergio Emidio Bini

Il recupero delle aree degradate in Fvg con il Masterplan.

“Con uno strumento dinamico di programmazione strategica come il Masterplan vogliamo centrare gli obiettivi di promozione dello sviluppo sostenibile, di riconversione e di limitazione del consumo di suolo già individuati dalla legge SviluppoImpresa. Un progetto concertato con i diversi territori e player del Friuli Venezia Giulia per riqualificare le aree e gli edifici industriali non utilizzati, dismessi o degradati“.

Lo ha affermato oggi l’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, in apertura della videoconferenza dedicata alla presentazione del percorso che porterà alla redazione del Masterplan Fvg per il riuso e il recupero dei complessi produttivi degradati. Un evento che ha visto la partecipazione di oltre 150 amministratori locali e stakeholder.

“Non sarà uno strumento calato dall’alto – ha sottolineato Bini -. Saranno infatti coinvolti tutti gli operatori presenti sul territorio come i Comuni e gli altri soggetti pubblici che hanno competenze specifiche in materia di politiche industriali. Realtà che, in stretta collaborazione con i Consorzi di sviluppo economico locale, potranno dare un contributo significativo al recupero di situazioni fortemente degradate”.

“Ci muoveremo in modo organico – ha rimarcato l’esponente della Giunta regionale Fvg -. Non possiamo permetterci di promuovere interventi disordinati e disomogenei che non sono in grado di garantire una concreta crescita del nostro territorio”.

“La nostra attenzione si concentrerà infatti su siti, che presentano evidenti criticità ambientali, che dovranno essere interconnessi dal punto di vista delle infrastrutture legate ai trasporti e alle reti tecnologiche – ha ricordato Bini -. Gli edifici e le relative aree di pertinenza devono essere inutilizzati da più di tre anni o con caratteristiche tali da non essere più idonei ad attività legate alla produzione“.

Fra le direttrici di intervento del Masterplan un ruolo importante è riservato alla fase di ricognizione, atta a definire lo stato congiunturale del tessuto imprenditoriale regionale: le aree di sviluppo, le filiere, le infrastrutture disponibili, il grado di connettività con i principali nodi logistici. Sarà effettuata anche una ricognizione “fisica” delle zone D1, D2
e D3 così come definite dal Piano urbanistico regionale generale (Purg) per l’individuazione dei complessi produttivi degradati. I Consorzi di sviluppo economico locale, in stretta collaborazione con i Comuni, avranno un ruolo centrale in questa fase.

Per quanto riguarda le tempistiche, si prevede che questa prima fase possa essere conclusa entro marzo 2022, mentre l’elaborazione dell’indirizzo strategico dovrebbe essere completata entro maggio 2022. Infine, la redazione conclusiva del Masterplan è prevista per l’inizio dell’estate.

“In un periodo molto difficile come quello attuale, caratterizzato dalla pandemia, dall’aumento dei costi energetici e dall’inflazione, il sistema produttivo ed economico del Friuli Venezia Giulia – ha ricordato Bini – è stato comunque capace di realizzare performance di grande rilievo nel 2021“. “Con il Masterplan Fvg – ha concluso l’assessore – proseguiamo il nostro lavoro per rendere sempre più competitiva ed attrattiva la nostra regione, rispettando l’ambiente e creando maggiore ricchezza e nuova occupazione”.