A Ragogna, nonna Alice festeggia “i suoi primi 100 anni”

Alice Conzatti ha festeggiato il traguardo dei cento anni.

Grande festa quella che si è tenuta ieri, mercoledì 9 agosto, a Ragogna, in occasione del centenario di nonna Alice Conzatti. Una donna d’altri tempi Alice, che nella vita ha dovuto rimboccarsi le maniche più volte per accudire e crescere i fratellini, facendo sia da sorella maggiore, sia da madre.

Un temperamento forte e risoluto, un’indipendenza che ancora oggi la caratterizza. “Vive da sola ed è autosufficiente” racconta Monica, la nipote, che aggiunge “a tenerla al sicuro ci pensa l’antifurto”.

Attorniata dall’amore immenso dei familiari, che tuttavia non mancano di farle visita più e più volte al giorno. Adorata dai tre nipoti Yannik, Catia e David, che si alternano nell’andare a trovarla e riempirla di quell’amore unico e viscerale, così come Gianna, la sorella, che a 84 anni non manca un giorno di andare a trovare la ‘sorella maggiore ‘, per poi pranzare assieme a lei.

L’unione che lega le due sorelle, uniche rimaste, è davvero da esempio” prosegue Monica. Il calore familiare, quello di una volta. Quello che fa capire quanto siano importanti i legami di sangue. “Mia nonna è una donna dalla quale prendere esempio, ha una personalità molto forte, attiva e determinata – spiega la nipote- ancora oggi cerca di insegnare ai nipoti i valori della vita, indirizzandoli verso la strada giusta per una vita fatta di sani principi”.

Presente a se stessa, lucida, nonna Alice è ancora in grado di tenere la contabilità bancaria e raccontare aneddoti accaduti decenni fa, come fossero vicende recenti. Il marito Walter, mancato dodici anni fa, l’ha affiancata in un percorso di vita fatto di alti e bassi, ma Alice non ha mai abbassato la guardia, non si è mai arresa.

I festeggiamenti per il meraviglioso compleanno si sono svolti all’interno delle mura domestiche assieme ai familiari e uno dei regali più preziosi le è stato dato dalle note della fisarmonica, strumento da lei tanto amato. Un grande insegnamento, quello che la donna è ancora in grado di tramandare, quello dell’unione e dell’amore familiare.