Il vino bianco più buono d’Italia? E’ un friulano nato nel Collio

Si tratta del Friulano 2022 Gradis’ciutta di Roberto Princic.

Premi, guide e classifiche parlano chiaro: in quanto a vino, il Friuli ha ben poco da invidiare e una ulteriore prova arriva dal fatto che il bianco più buono d’Italia arriva proprio dalla nostra terra, dal Collio nello specifico: a produrlo, è Robert Pincic con la sua Gradis’ciutta a San Floriano del Collio.

A decretarlo è stata la giuria di esperti della rivista online Winesurf che ha degustato alla cieca quasi 2mila etichette. Di queste, solo 114 sono rientrate tra i vini top (con un punteggio superiore agli 86 punti) e solo cinque hanno avuto un voto uguale o maggiore a 90.

Il migliore, però, è risultato il Friulano 2022 di Princic con 93 punti: “Il miglior bianco italiano viene da un’uva autoctona, il friulano (ex tocai), e nasce in una piccola cantina – cita la rivista -. Inoltre il vino ha un prezzo molto conveniente, quindi vi consigliamo proprio di provarlo“.

“Qui non si parla di un buon Friulano, qui si alza il tiro perché questo vino ha lasciato la commissione d’assaggio stupita e felice, grazie ad una concentrazione e una potenza aromatica di una spana superiore a tutti gli altri Friulano. Non credevamo al nostro naso e al nostro palato. Chapeau!” è il commento entusiasta della giuria.

Gradis’ciutta nasce quando Robert Princic, finiti gli studi in Enologia e Viticoltura a Conegliano, nel 1997 decide all’età di 20 anni di dare un nome al lavoro della terra che la sua famiglia aveva portato avanti da generazioni.

Prima suo nonno, poi suo padre, avevano acquistato alcuni terreni per produrre uva che poi vendevano a terzi: la svolta aziendale è stata data da Robert che ha deciso di creare un proprio brand per raccontare la propria passione per il territorio ed il vino.

Il nome scelto da Robert, Gradis’ciutta, è ripreso da quello della località nel cuore del Collio da secoli generosa di ottime uve e strettamente legato alla storia della sua famiglia: una chiara dichiarazione di attaccamento alla terra, identità familiare e passione per la viticoltura. Ora l’azienda è arrivata a 25 ettari vitati, su un totale di 35, nei Comuni di San Floriano del Collio, Gorizia, Capriva del Friuli e Dolegna del Collio

Tra l’altro, se mai servisse qualche altra prova dell’alta qualità della nostra produzione vitivinicola, il Friuli Venezia Giulia è la regione che ha più etichette tra i vini top, secondo Winesurf: ben 22; al secondo posto l’Alto Adige, con 20, e sul terzo gradino del podio le Marche, con 18.