Da tutto il mondo per studiare a Spilimbergo: ecco i nuovi maestri mosaicisti

I nuovi maestri mosaicisti della scuola di Spilimbergo.

Con una partecipata cerimonia presso Palazzo la Loggia, in piazza del Duomo a Spilimbergo, la Scuola Mosaicisti del Friuli ha proclamato i nuovi Maestri Mosaicisti dell’anno 2025, consegnando gli attestati di qualifica professionale agli allievi che hanno completato il loro percorso formativo.

I neo diplomati, pronti a entrare nel mondo professionale dell’arte musiva, sono: Purnima Allinger, Mariia Amosova, Alessio Berrini, Van Dao Carchio, Yana Isaieva, Elisa Pielli, Valeriia Radchenko, Fabio Radicioni, Rossella Raimondi, Irena Stoimenov, Sara Tozzi e Nina Zakharova.

Questi giovani artisti hanno affrontato un percorso fatto di passione, impegno e dedizione, trasformando l’interesse per il mosaico in una vera e propria professione. “Oggi questi nuovi Maestri Mosaicisti hanno in mano un mestiere, sono artigiani e professionisti capaci di portare avanti la prestigiosa tradizione friulana del mosaico e del terrazzo”, ha spiegato Stefano Lovison, presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli, nel suo discorso di saluto rivolto a familiari, amici, insegnanti e autorità presenti.

La Scuola, giunta al 103° anno di attività, continua a essere un punto di riferimento a livello mondiale nel settore dell’arte musiva, grazie anche al sostegno di enti locali e al lavoro di tutto lo staff tecnico e amministrativo.

Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli e il vicepresidente della Comunità di Montagna delle Prealpi Friulane Orientali, Enrico Odorico, che hanno portato il loro saluto e il loro sostegno ai nuovi professionisti. L’assessore regionale Stefano Zannier ha sottolineato il ruolo strategico della scuola per la Regione Friuli Venezia Giulia, riconoscendo la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, formando giovani con competenze molto apprezzate a livello internazionale.

Il direttore della Scuola, Gian Piero Brovedani, ha ricordato l’introduzione di un corso di sicurezza sul lavoro e di periodi di stage in aziende del territorio, esperienza che per alcuni neo mosaicisti si è tradotta già in concrete opportunità occupazionali.

Quasi metà degli studenti proviene dall’estero: Germania, Russia, Ucraina, oltre alle diverse regioni italiane come Friuli, Bari, Varese, Roma, Ancona e Trentino. Questo gruppo internazionale è diventato una comunità di amici e colleghi, uniti da un percorso formativo intenso e condiviso.

Per i nuovi Maestri Mosaicisti ora si aprono molte strade: alcuni torneranno nelle città di origine con offerte di lavoro, altri continueranno a studiare o lavoreranno all’estero, ma tutti sono animati da una passione che non conosce pause. Nessuno immagina un’estate di riposo, perché l’energia della formazione appena conclusa alimenta nuovi progetti e sfide future