“Giovani e sport”, Cividale del Friuli premia i suoi campioni

“Giovani e sport”, Cividale del Friuli premia i suoi campioni.

Un anno di risultati sportivi e di impegno per i giovani a Cividale del Friuli. Si è rinnovato nella città ducale l’appuntamento con “Giovani e sport”, serata di fine anno che ha riunito al Teatro Ristori atleti e associazioni sportive della città, ma non solo. «Un incontro che proponiamo per il terzo anno – dichiara l’assessore allo sport e alle politiche giovanili Giuseppe Ruolo – e che vuole essere occasione per riconoscere il merito sportivo dei cividalesi, ma anche per tracciare un bilancio assieme alla cittadinanza su quanto fatto in un anno dall’amministrazione comunale nell’ambito delle politiche giovanili e dello sport».

Alla presenza del sindaco Stefano Balloch, dell’on. Roberto Novelli, del consigliere regionale Elia Miani e dell’assessore all’istruzione Katia Brinis, numerosi sono i premiati che si sono avvicendati sul palco del Ristori, per aver difeso i colori delle Asd locali o per aver portato il nome di Cividale al di fuori dei confini regionali e nazionali. Tra questi, riconoscimenti per il 18enne Mattia Qualizza – vicecampione del mondo juniores di pattinaggio a rotelle – la pallavolista della Valsabbina Brescia (serie A1) Miriana Manig e la coach della nazionale di basket sorde Sara Braida.

«Quest’anno inoltre – riprende l’assessore Ruolo – abbiamo assegnato un premio particolare a Enzo Cainero, come segno di ringraziamento per aver promosso in questi anni l’immagine della nostra città attraverso le tappe del Giro d’Italia maschile e femminile svoltesi tra Cividale e le sue valli».

“Giovani e sport” è stata occasione anche per ricordare chi non c’è più, con una targa alla memoria del maestro di karate Angelo Puntara, recentemente scomparso all’età di 58 anni. Per quanto riguarda, invece, l’impegno dell’amministrazione «abbiamo segnalato – prosegue Ruolo – i principali interventi attuati sugli impianti sportivi comunali e quelli in programma. Mi riferisco al bando per la creazione di un’area sportiva al Parco della Lesa, al rifacimento della copertura della pista di pattinaggio e alla volontà di cooperare con la Federazione di atletica leggera per ristrutturare la pista di Rubignacco».