Udinese-Verona, match a reti inviolate: la partita vista da me

Musso salva i friulani con due strepitosi interventi.

Non è riuscita ad andare oltre allo 0-0 la squadra di Luca Gotti che, nel lunch match di ieri contro il Verona, ha trovato il secondo pareggio consecutivo, dopo quello di Brescia di domenica scorsa.

Ora i bianconeri, complice anche l’impresa del Genoa sul campo del Bologna, si trovano solamente a quattro punti dal terzultimo posto. Continuano i problemi per i friulani a trovare la via del gol: dopo il giro di boa, infatti, i bianconeri hanno segnato solamente tre gol, rimanendo a secco in altrettante uscite.

L’Udinese rimane il secondo peggior attacco dell’intera Serie A, con 20 reti all’attivo, soltanto due in più della Spal, ultima in classifica.

È anche vero, però, che la compagine guidata da Gotti difende bene e subisce poco: lo dimostrano i 36 gol subiti, che fa di quella friulana la seconda miglior difesa della seconda metà della classifica.

Ennesimo clean sheet stagionale per Juan Musso, l’ottavo in questo campionato: dopo le ultime prove poco brillanti, l’estremo difensore argentino è tornato sui livelli di inizio stagione, spazzando via le critiche e salvando i suoi compagni con due interventi strepitosi.

Bene anche l’intera retroguardia, con Ekong leader e un Nuytinck ritrovato. Troppo spenti entrambi gli esterni: da una parte Sema non è riuscito a ripetere le prestazioni con cui ultimamente ha convinto i tifosi, dall’altra Stryger Larsen si è dedicato principalmente alla fase difensiva, limitando la spinta in avanti.

In mezzo al campo ancora una volta efficaci le performance di Mandragora, Fofana e De Paul, mentre davanti continuano a faticare Okaka e Lasagna. Nel corso del prossimo turno di Serie A l’Udinese andrà a Bologna, in una sfida che Gotti dovrà preparare nel migliore dei modi: trovare la prima vittoria nel girone di ritorno sarebbe fondamentale, dopo i soli due punti conquistati in cinque uscite, per ripartire e allontanarsi dalla zona rossa della graduatoria.