E’ ferma in auto col cellulare in mano, aggredita perché non spegne il motore

Una donna è stata insultata e aggredita a Tarcento.

L’intento, forse, era anche buono, ma i modi hanno decisamente travalicato il limite: una donna, infatti, è stata insultata e aggredita da un uomo, a Tarcento, perché non ha spento il motore dell’auto mentre era ferma.

E’ accaduto a luglio del 2021: lei, una 43enne di Nimis, era sulla sua macchina accesa, col cellulare in mano; lui, un medico di 71 anni di Udine, è passato e, vedendola, ha cominciato a gesticolare per fargliela spegnere. La signora non lo ha preso in considerazione e così l’uomo ha cominciato a insultarla, poi si è avvicinato alla macchina, ha infilato la testa nel finestrino, l’ha spinta e le ha preso il cellulare. La donna, per tutta risposta, gli ha spruzzato lo spray urticante in faccia.

A interrompere la lite erano stati i carabinieri, ma la questione è finita nelle aule dei tribunali, con vicendevoli denunce. Ieri, il giudice del Tribunale di Udine, Mauro Qualizza, ha condannato il medico a 2 mesi di reclusione e 300 euro di multa; la signora, invece, è stata assolta e le è stato riconosciuto il risarcimento dei danni, che sarà stabilito dalla giustizia civile.