In apnea sotto i ghiacci dei laghi di Fusine, domenica si tenta un’impresa da record

Foto di Giuseppe Tringali

L’impresa in apnea sotto i ghiacci dei laghi di Fusine.

Una sfida tra i ghiacci, con un valore anche simbolico. È il riassunto di Extreme Ice, l’evento in programma domenica 7 marzo ai laghi di Fusine, a partire dalle 10. Qui, sarà tentata una performance mai provata prima: immergersi per 2.000 metri sotto i ghiacci in apnea, in team e in condizioni di ipotermia.

L’impresa sarà seguita da un team di fisiologi, neurofsiologi e psicologi che monitorerà costantemente lo stato di salute psico-fisica dei partecipanti durante tutta la performance. Protagonisti saranno cinque istruttori di Apnea Academy – 4 uomini e una donna –, facenti parte di un team aderente al progetto Deep Inside-State of Mind. Tutti loro tenteranno l’impresa mai provata prima e organizzata dalla società regionale di Apnea Evolution aderenti alla scuola fondata da Umberto Pelizzari, Apnea Academy appunto.

Un evento che si realizza grazie all’importante lavoro dei partner presenti e all’importante sinergia con le istituzioni tra cui il vicepresidente del Consiglio Regionale, Stefano Mazzolini, l’assessore regionale alle attività produttive Sergio Bini, al vice presidente di Confcommercio Nazionale, Giovanni Da Pozzo, al presidente nazionale Confcommercio professioni Anna Rita Fiorini e Fabio Passon di Confcommercio professioni Udine, oltre a Comune di Tarvisio e Università di Udine.

Il team di atleti e organizzatori composto da Rosarita Gagliardi, Alessandro Vergendo, Denis Ceschia, Roberto Bidinost e Claudio Deiuri preferiscono non parlare di record, anche se di questo si tratterebbe. Si tratta piuttosto di un’impresa che mira ad assumere un valore simbolico per la ripresa economica, vuole essere una performance al fianco delle aziende degli imprenditori. Un messaggio di speranza per tutti quelli che devono lottare contro i nefasti effetti della pandemia da coronavirus.