Pellegrinaggio di tre popoli sul Lussari per i 660 anni dalla nascita del Santuario

Sabato 25 il pellegrinaggio per i 660 anni del santuario sul Lussari.

Tre popoli uniti nel segno di un’amicizia e fratellanza che li unisce da secoli. Saranno loro i protagonisti di un grande momento di fede, il pellegrinaggio in programma sabato 25 luglio nella affascinante cornice del Monte Lussari a Tarvisio.

Alle 11 sarà celebrata una Santa Messa. Sarà l’occasione per celebrare i 660 anni dal ritrovamento della statuetta nel luogo dove sarebbe poi nato il celebre santuario internazionale, meta di migliaia di fedeli ogni anno. Era il 1360 quando un pastorello di Camporosso trovò sulla cima del Lussari un’immagine della madre di Dio. La portò a valle al parroco che, sorpreso, la rinchiuse in un armadio. La statuetta, però, voleva tornare tra i monti e, narra la tradizione, così fu. Dopo il ripetersi della storia per tre volte, in quota venne costruita una cappelletta sul luogo di ritrovamento della statua. E da lì cominciò tutto.

Sabato parteciperanno molti arcivescovi, tra i quali anche quello di Lubiana Stanislav Zore, e vescovi. È in programma un grande pellegrinaggio transfrontaliero con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato. La funzione sarà celebrata all’aperto, per i motivi sanitari legati al Covid-19. Un grande momento di incontro fra tre popoli in un luogo speciale come il Lussari.