Pagano 4mila euro per entrare in Italia, fermati ed espulsi a Tarvisio

Il rintraccio di tre egiziani irregolari in stazione a Tarvisio.

Avevano sborsato migliaia di euro per il loro “viaggio della speranza” verso l’Italia, ma il tragitto si è interrotto a Tarvisio. Sabato 15 gennaio, poco dopo l’una del mattino, nel contesto di una attività di controllo di Polizia mirata al contrasto dell’immigrazione clandestina e dei reati patrimoniali in ambito ferroviario, una pattuglia della Polfer tarvisiana ha notato tre uomini scendere da un veicolo con targa austriaca nel piazzale antistante la stazione. Prima che il trio riuscisse ad allontanarsi gli agenti sono intervenuti fermando gli uomini ed il conducente del mezzo.

I tre sono risultati essere cittadini egiziani irregolari di 31, 34 e 43 anni, senza alcun titolo di viaggio valido per entrare in Italia. I migranti avevano precedentemente pattuito il viaggio con un passeur siriano abitante nella vicina Klangefurt. Secondo la testimonianza di uno dei cittadini egiziani, dopo aver pagato online la cifra di 4.000 euro. I tre compagni di viaggio avrebbero ricevuto le istruzioni per il passaggio oltre confine attendendo per cinque giorni il momento favorevole.

Provata la natura illecita del trasporto, il conducente è stato arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed il veicolo, di sua proprietà, sottoposto a sequestro. I tre clandestini sono stati invece sottoposti a fotosegnalamento e muniti di un decreto di espulsione dal territorio nazionale.