Tarvisio pensa alla fase due: ecco le idee di rilancio per il post emergenza coronavirus

Le idee dell’amministrazione di Tarvisio.

Tarvisio guarda alla ripartenza. L‘amministrazione comunale ha reso note le linee guida per la “fase due”, con le indicazioni strategiche per provare a superare l’emergenza legata al coronavirus. “Siamo pronti a dare un sostegno importante alle oltre 600 imprese attive sul territorio”, premette il sindaco Renzo Zanette.

Il Comune introdurrà misure complementari e integrative a quelle del Governo, annuncia il primo cittadino, mettendo in campo risorse disponibili grazie alle opportunità messe a disposizione dagli enti locali, dall’avanzo di amministrazione libero, utilizzabile anche per le spese correnti, alla rinegoziazione dei mutui con la cassa depositi e prestiti e grazie alle eventuali economie derivanti dalle minori spese avvenute durante l’emergenza. “La Giunta comunale – precisa Zanette – interverrà sulla riduzione delle tasse, da quella per i rifiuti all’Imu, e al canone di occupazione suolo pubblico che sarà azzerato. Misure per tutte le partite Iva almeno per l’intero periodo di chiusura. La riduzione comprenderà anche il canone per i servizi per gli operatori del Mercato coperto e il canone di affitto per le attività in locazione presso immobili di proprietà comunale. Il pagamento delle eventuali rate sarà posticipato al 30 settembre e al 31 dicembre”.

Uno spazio particolare sarà destinato alla Foresta di Tarvisio, oasi di pace: il Comune intende stanziare una cifra importante per una campagna promozionale del territorio che mira a rilanciare l’intero comparto delle attività produttive. “La Foresta – prosegue Zanette – è una delle aree naturalistiche più preziose e uno dei sistemi faunistici più completi delle Alpi. E nei siti più frequentati (ciclovia, laghi, sentieri di fondovalle) potenzieremo le aree di sosta attrezzate per il pic-nic, con l’allestimento di nuovi numerosi gruppi tavolo-panca”.

Tra le idee dell’amministrazione c’è anche quello di investire risorse per promuovere il Centro commerciale naturale tarvisiano, “che riguarderà tutti i comparti, attraverso una campagna mirata e condivisa fra tutte le associazioni di categoria con la finalità di far conoscere la straordinaria offerta commerciale della nostra località turistica, favorendo lo shopping e la ristorazione, che avverranno in maniera diversa, dato che dovranno subire diverse limitazioni”.

Il Comune ha ideato poi, per via Roma e via Dante, fra il centro e la parte bassa della cittadina, “la chiusura delle strade interessate, creando ampie zone pedonali che permetteranno alla clientela di poter svolgere gli acquisti in sicurezza senza creare assembramenti e dando la possibilità alle attività di ristoro di poter ampliare l’offerta richiedendo l’uso del suolo pubblico senza oneri” puntualizza Zanette. In via Roma il tratto interessato va dalla Pizzeria Alpino fino all’incrocio con via IV Novembre. In via Dante, lungo la viabilità comunale, dal ristorante Miramonti a largo Piave.

Anche la nuova piazza della Chiesa a Cave del Predil, da poco riqualificata dal punto di vista urbano, potrà essere pensata completamente pedonale, favorendo momenti di ritrovo in uno spazio molto ampio sia per la comunità cavese, sia per gli ospiti attratti dall’offerta turistica del Parco Internazionale Geominerario. Lasceremo alla scelta della comunità di Camporosso se creare una zona pedonale anche in via Valcanale, per l’intero trimestre o per periodi più brevi. Nel rispetto delle misure di distanziamento tra le persone, favoriremo lo svolgimento di piccole iniziative di animazione, da quelle musicali a quelle per i bambini, che interesseranno le aree pedonali, la via Vittorio Veneto e il suo mercato e le frazioni.

Ecco le idee dell’amministrazione per rendere Tarvisio pronta alla fase della ripartenza.