I pompieri volontari di Camporosso salvano 56 cani da slitta dalla siccità

Intervento dei pompieri volontari per salvare i cani da slitta Husky.

Grazie al tempestivo intervento del corpo dei pompieri Volontari di Camporosso, 56 cani da slitta Alaskan Husky, dei quali 11 cuccioli di appena sette settimane, appartenenti all’associazione sportiva ‘scuola internazionale di Mushing-Sleddog’ di Fusine, hanno evitato di subire le conseguenze irreparabili che avrebbe causato lo stato prolungato di siccità nel quale versa da oramai troppo tempo il nostro Paese.

L’allarme è stato dato da Ararad Khatchikian, istruttore e direttore della scuola stessa. Venerdi 15 luglio Ararad, telefona al comandante dei pompieri volontari di Camporosso Claudio Sorato, avvertendo che la cisterna dalla capienza di migliaia di litri, dentro alla quale solitamente arriva l’acqua proveniente dalla sorgente dell’ acquedotto della regione FVG e che serve a dissetare non solo tutti i cani ma anche la falegnameria del corpo forestale regionale, ha raggiunto il livello minimo, la soglia quindi di massima allerta.

Da sempre questa cisterna è di fondamentale importanza non solo per l’attività della scuola internazionale Mushing-Sleddog’, ma anche per la falegnameria regionale. Una volta allertata, la squadra di Volontari di Camporosso, capitanati dal comandante Claudio Sorato, si mobilita con un mezzo appropriato alle condizioni della ripida e stretta strada boschiva che avrebbero dovuto percorre con un mezzo speciale, un’autobotte 4×4 che ha permesso loro di arrivare fino in cima ad una valletta dove è situata la cisterna dell’acquedotto sulla Piana di Fusine, poco prima del confine con la Slovenia.

Sul posto i pompieri volontari Stefano Bar, Wolfgang, Stefano e Manuel Moschitz, che riempiono completamente la cisterna. “Ringrazio tantissimo i volontari che spendono il loro tempo per aiutare la comunità. Un ringraziamento speciale va al comandante Claudio Sorato che, avendo percepito subito la gravità della situazione, ha fatto sì che l’intervento fosse immediato”, racconta con estrema gratitudine Ararad. “Grazie a loro, abbiamo scampato un grosso pericolo per i nostri cani, a causa della siccità. Una situazione analoga si era già verificata anche a febbraio del 2006, quando, a causa delle bassissime temperature, la sorgente si era prosciugata ed anche in quel caso, il prezioso intervento dei pompieri volontari di Camporosso fu di vitale importanza”, conclude Ararad.