Gli angeli di Tavagnacco sono i volontari dell’associazione Munus

Il sodalizio di Tavagnacco si occupa del trasporto delle persone.

Si occupa del trasporto e dell’accompagnamento delle persone in condizioni di necessità nei luoghi di cura e nei centri di riabilitazione e diagnosi del territorio. Nonostante le restrizioni dovute al periodo emergenziale, nel corso del 2020 ha trasportato 84 persone ed effettuate 503 uscite per visite e terapie nelle strutture sanitarie, e sono stati percorsi circa 13.650 chilometri. È l’associazione MuNuS, Mutue nuove e solidarietà di paese, che il sindaco di Tavagancco, Moreno Lirutti, ha voluto personalmente ringraziare per esprimere la riconoscenza dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza.

“A nome di tutti i cittadini di Tavagnacco – ha commentato il sindaco rivolgendosi al presidente del sodalizio Tiziano Cuttini e alla segretaria Emanuela Paolini – ringrazio il presidente, il nuovo consiglio direttivo e tutti i volontari dell’associazione per lo straordinario lavoro che stanno svolgendo, assicurando il trasporto dei nostri cittadini verso l’ospedale o gli altri centri sanitari. Lavoro che hanno proseguito anche in questo tempo di emergenza. Il loro è davvero un servizio prezioso e ho sempre colto, da parte di coloro che ne hanno usufruito, il pieno apprezzamento per la professionalità e l’impegno con i quali viene svolto”.

Ai ringraziamenti del primo cittadino, che ha ricordato anche l’ex presidente Gabriella Cozzi, recentemente mancata, si sono uniti quelli dell’assessore alla Politiche sociali, Alessandro Spinelli. “Mi unisco ai ringraziamenti del sindaco per l’encomiabile impegno di questa associazione, e date le numerose richieste che la Munus che riceve da parte di cittadini bisognosi, colgo l’occasione per sottolineare l’appello per la ricerca di nuovi volontari, diretto soprattutto alle persone che sono in pensione ma che si sentono in grado di dedicare qualche ora della settimana a questo tipo di servizio. Un gesto di solidarietà che qualifica la nostra comunità e rafforza i legami di coesione sociale.”