Via il telefono, qui si scambiano storie: l’ex cabina diventa biblioteca

A Tavagnacco la cabina telefonica diventa biblioteca.

Tavagnacco si prepara a inaugurare un progetto innovativo che unisce cultura, socialità e inclusione: venerdì prossimo, 25 luglio, sarà infatti inaugurata la “bibliocabina”, una cabina telefonica dismessa trasformata in un punto di scambio di libri e galleria d’arte, frutto di una collaborazione tra il Comune, la biblioteca locale, l’Università della Terza Età e il laboratorio artistico di ProgettoAutismo FVG.

L’idea, promossa dall’Assessorato alla Cultura, ha visto il coinvolgimento diretto di ProgettoAutismo FVG, con il suo atelier d’arte “No way no way”, dove giovani con disabilità si esprimono attraverso la grafica, il mosaico e il tessile. Alcune delle loro opere sono state utilizzate per decorare la bibliocabina, che oltre a offrire libri in condivisione, diventa così un simbolo di creatività e inclusione sociale.

“La trasformazione della cabina è un bellissimo esempio di lavoro di squadra – spiega Elena Bulfone, presidente di ProgettoAutismo FVG – e un’occasione per far emergere talenti spesso nascosti. I ragazzi che partecipano a questo progetto ritrovano dignità e fiducia in sé stessi, e il loro contributo rende la bibliocabina non solo un luogo di lettura, ma anche di incontro e scambio umano.”

La struttura sarà collocata nel parco di via Bolzano, un’area frequentata da bambini e famiglie, dove i volontari di ProgettoAutismo si occuperanno del servizio di booksharing, monitorando lo stato dei libri e mantenendo l’ordine. Il funzionamento è semplice: si prende un libro, si lascia un libro. Il servizio è gratuito e accessibile a tutti, nel pieno spirito della condivisione e della cultura diffusa. Presso la bibliocabina sarà anche affisso un piccolo regolamento (in italiano e friulano) che spiega come funziona l’iniziativa.