Accoltellamento a Udine: “Non vogliamo importare delinquenza straniera”

Le reazioni dopo l’accoltellamento in Stazione.

Un 19enne albanese, mediatore culturale, è stato denunciato per tentato omicidio dopo l’accoltellamento, avvenuto alla stazione delle corriere di Udine, di un 20enne egiziano.

Per motivi ancora sconosciuti, i due ragazzi hanno litigato alla banchina dei bus e la situazione è presto degenerata, al punto che l’egiziano ha ricevuto una coltellata all’addome finendo riverso a terra e sanguinante. Il 19enne è stato individuato dai carabinieri tra il 16 e il 17 settembre, ancora in possesso del coltello utilizzato nell’aggressione ed è stato denunciato.

“Siamo al cospetto di un’escalation di violenza e ferocia: inutile girarci attorno, dove ci sono
stranieri,
soprattutto provenienti da certi Paesi, gli episodi sono più cruenti e più frequenti. L’accoltellamento delle scorse ore a Udine – commenta il consigliere regionale di Fi, Roberto Novelli -, porta la firma di un cittadino albanese: vogliamo fingere di essere sorpresi o iniziamo tutti a prendere atto di una situazione che si sta facendo insostenibile?”

“Non si avverte l’esigenza di importare delinquenti stranieri, ci accontentiamo dei nostri – continua -. Il problema andrebbe risolto a monte: questa gente va senza dubbio punita, ma non dovrebbe mai arrivare nel nostro territorio”.

“Chi nega la gravità della situazione – conclude il forzista – si accolla la responsabilità di rendere invivibili alcuni quartieri delle città e alcuni paesi della nostra regione. Queste persone sono portatori di problemi, spesso molto seri e non vogliono integrarsi. Basta favolette della buonanotte”.