Animali tenuti come in prigione a Udine, scatta il blitz delle guardie zoofile

L’operazione delle guardie zoofile di Udine.

Animali domestici rinchiusi nel bagno di un’abitazione a Udine. L’operazione delle guardie zoofile porta al sequestro e alla denuncia dei proprietari.

Si tratta di una Shar Pei di poco più di un anno, di una piccola meticcia di otto anni e di una gattina tricolore di 5 anni che condividevano lo stesso spazio da cui non potevano mai uscire. Questa cella non veniva quasi mai pulita e per questo era completamente cosparsa di feci e urina sulle quali le tre piccole erano costrette a stare.

La loro detenzione è stata segnalata da alcuni cittadini che passando nel corridoio condominiale dell’abitazione sono stati colpiti dal nauseabondo odore e dai persistenti abbai che provenivano dall’appartamento.

Dopo aver effettuato alcuni passaggi in più giorni ed a ore diverse le guardie hanno potuto accertare il continuo isolamento degli animali. Sulla base delle indagini e della ricostruzione effettuate è stato  rapportato il tutto alla Procura che ha immediatamente emesso decreto di perquisizione con il quale ha autorizzato l’accesso all’abitazione e a procedere al sequestro penale degli animali.

La condizione peggiore era quella della Shar Pei, acquistata un anno prima, che è risultata affetta da una forte allergia probabilmente causata dalla somministrazione di cibo di scarsa qualità, e da una dermatite estesa sul petto causata dallo stazionare sul pavimento intriso di urina.

Ai proprietari è stato contestato il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze e le tre piccole, dopo il sequestro sono state affidate ad una struttura sanitaria in attesa di trovare una nuova adeguata sistemazione.