Cala il sipario su Friuli Doc, boom di presenze e vendite su del 20 per cento

Il bilancio di Friuli Doc 2023.

Il sole ha baciato Friuli Doc e di sicuro questo ha aiutato: il primo bilancio dell’amministrazione sui risultati della manifestazione enogastronomica che si è chiusa domenica è decisamente positivo.

“Un Friuli Doc di assoluto successo, baciato dal sole e dalle temperature estive, che ha fatto registrare un aumento delle vendite di circa il 15/20 per cento rispetto all’anno passato, in base alle piazze – ha detto il vicesindaco Alessandro Venanzi -. E’ stata una edizione ben organizzata, ricca come proposta e vasta dal punto di vista dello spazio a disposizione degli stand e dei partecipanti”

“Abbiamo avuto diverse centinaia di migliaia di visitatori che hanno potuto godere di 11 piazze diverse e di un’offerta sempre più variegata. Grazie all’allargamento della mappa è stata una edizione distesa e ben equilibrata – ha continuato -. I numeri dei nostri partner ci raccontano di un aumento degli incassi intorno al 15/20% per gran parte degli stand, in primis quelli con dimensioni maggiori, ma c’è anche chi ha registrato aumenti maggiori”.

I numeri del bilancio di Friuli Doc nel dettaglio.

Gli stand, in tutto oltre un centinaio hanno registrato un’ottima presenza di pubblico fin dalla serata inaugurale di giovedì, quando le strade erano già piene. Di fronte ad alcuni stand in particolare nelle giornate di venerdì e sabato si sono formate diverse code.

Per dare alcuni esempi la Pro Loco di Zompicchia, che lunedì sera (oggi) organizza la Pastasciutta Solidale per Mortegliano, conferma un aumento del 15% del venduto, tanto che è stato necessario fare nuove scorte per rispondere alle tante domande degli avventori. I piatti più apprezzati sono stati gli gnocchi di zucca conditi con burro e salvia e il frico di sclopit.

Bilancio molto positivo per la Comunità Collinare in Castello, che ha registrato una affluenza molto alta rispetto all’anno scorso, con più di 25.000 piatti serviti nei quattro giorni di festa. Circa 4.000 i piatti di gnocchi della Sagra delle Patate di Godia venduti in via Aquileia

I rifiuti.

La raccolta dei rifiuti è un ottimo indicatore della presenza dell’afflusso di visitatrici e visitatori durante la manifestazione. Durante questa edizione sono stati battuti i record delle precedenti edizioni, in particolare delle ultime prima dell’epoca Covid nel 2018 e nel 2019.

Nel corso della ventinovesima edizione di Friuli Doc sono stati raccolti infatti 155 750 kg di rifiuti, di cui il 76.63 per cento è stato differenziato correttamente. Lo scorso anno la raccolta dei rifiuti non aveva raggiunto quota 140 000 kg. Questo dato riflette quindi un’affluenza in crescita per la manifestazione, che si appresta a compiere ormai 30 anni.

“La macchina organizzativa di Net a supporto di Friuli DOC è oramai rodata da parecchi anni di esperienza – esordisce una soddisfatta Luisa De Marco, Presidente di Net –. Per tutto ciò devo assolutamente ringraziare le nostre squadre dedicate all’evento, una sessantina di donne e uomini che hanno garantito senza soluzione di continuità raccolte, svuotamento cestini, pulizie e lavaggi vicoli, porticati e strade”.

“Per completare i numeri parliamo di 340 ore/giorno di manodopera e mezzi e la gestione di 235 contenitori di varie tipologie che hanno completato le isole ecologiche straordinarie e dedicate all’evento – ha concluso De Marco -. Questo impegno ha garantito ai visitatori una Udine pulita, piacevole ed accogliente, risultato per il quale siamo veramente orgogliosi”.

Il bilancio di Confartigianato.

Positivo anche il bilancio dell’associazione di categoria che ha visto il tutto esaurito per gli 11 appuntamenti organizzati, tra laboratori di artigianato e le degustazioni di prodotti tipici proposti a Friuli Doc e sponsorizzati da Intesa SanPaolo nella centralissima via Mercatovecchio.

Più di 120 persone, tra adulti e bambini, hanno sperimentato in prima persona negli Artigian-LAB le tecniche di alcuni mestieri tradizionali, dalla ceramica alla sartoria, passando per la pittura, il mosaico e la legatoria e la decorazione. Seguitissime e molto apprezzate pure le degustazioni, anche combinate, di birre artigianali, caffè, gelato, gubane e strucchi e dolci artigianali.

Soddisfazione per i contatti e le vendite è stata espressa dalle 10 realtà artigianali che hanno animato gli stand presenti alla 29^ edizione della manifestazione, grazie al progetto “CRAFT & TASTE”. Unica nota dolente sottolineata da Confartigianato Imprese Udine, il furto di magliette e felpe durante la notte di venerdì da due espositori.

La sicurezza.

Tredici gli interventi della Croce Rossa Italiana nella giornata conclusiva di Friuli Doc. I soccorsi sono stati allertati per malori o leggeri traumi. Nel complesso sono state una trentina le persone soccorse durante i quattro giorni della manifestazione, con quattro ospedalizzazioni per accertamenti ulteriori.

Il comandante della Polizia locale, Eros Del Longo ha voluto complimentarsi per il senso civico dei visitatori, i quali hanno partecipato alla festa con morigeratezza. Quotidianamente sono stati impiegati una cinquantina di operatori della municipale, in particolare ai varchi e alle intersezioni garantite dal personale per facilitare l’attraversamento pedonale. Le postazioni coperte sono state 176 in tutto. Presente anche l’unità cinofila con personale in borghese.