Dal Rotary la donazione di un migliaio di mascherine per La Quiete di Udine

L’incontro in via S. Agostino a Udine.

Rotary in prima linea per l’emergenza coronavirus a sostegno delle strutture sanitarie del territorio. Nell’ambito di questa iniziativa, La Quiete di Udine questa mattina ha ricevuto una donazione di un migliaio di mascherine chirurgiche.

Stamattina, di fronte all’ingresso della Asp di via S. Agostino, Alberto Rosa Bian, referente per le emergenze dei Rotary Club della provincia di Udine, e Anna Fabbro, assistente del Governatore, hanno incontrato il presidente Stefano Gasparin e il direttore generale Salvatore Guarneri, il presidente della Fondazione Morpurgo Hoffman Aurelio Ferrari, il sindaco Pietro Fontanini e l’assessore alla Sanità Giovanni Barillari.

L’incontro di oggi è quanto mai simbolico in un momento emergenziale come questo e rappresenta solo una delle iniziative messe in campo per l’emergenza.– ha spiegato Alberto Rosa Bian – Il Rotary, in particolare il Distretto 2060 (FVG, Veneto e Trentino Alto Adige), si è attivato per portare sostegno dove era più necessario. Nel caso del nostro territorio, la prima necessità era tutelare la salute degli ospiti e del personale di assistenza delle strutture sanitarie periferiche sul territorio, con la distribuzione delle mascherine.”

La Quiete è stata individuata in quanto  rappresenta la più grande Asp della regione, con oltre 490 posti letto: vista la grave e generalizzata mancanza di mascherine, il Rotary si è adoperato per acquistare e distribuire un numero elevato di presidi di tipo chirurgico per il personale.

“Il Rotary ha dimostrato grande sensibilità nel capire il valore di una struttura come La Quiete nel nostro territorio – ha commentato Damiano Degrassi, consigliere del cda Quiete – la tutela della salute è un valore molto radicato nella storia dell’associazione. Quella delle mascherine è ormai di fatto un’esigenza collettiva per la salute di tutti: il Rotary ne ha capito da subito l’importanza unendo le forze a livello provinciale lavorando a fianco dei sindaci e delle comunità”.