Gli encomi alla polizia di Udine, chi sono gli agenti premiati

Gli encomi agli agenti della polizia di stato della provincia udinese.

Giovedì 17 maggio, presso la Questura di Udine alla presenza del Prefetto, del Questore e Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, si sono svolte le premiazioni al personale della Polizia di Stato della provincia udinese che si è distinto in operazioni di polizia giudiziaria e di soccorso alla cittadinanza.

Sono stati conferiti 2 encomi e 45 lodi; l’attestato di lode conferita al Vice Sovrintendente Gianluca Quaino, deceduto in un tragico incidente stradale al rientro da un turno di servizio il 16 settembre 2021, è stato consegnato ai famigliari presenti.

I premiati e le motivazioni.

l’attestato di lode consegnato ai familiari del Vice Sovrintendente Gianluca Quaino

Encomi

Assistente C. Carlo FORTINI
Motivazione:Evidenziando spiccate capacità professionali, portava a termine un intervento di soccorso pubblico ad una persona colta da malore in arresto cardiaco.

Assistente C. C. Dino FABRIS
Motivazione:Evidenziando spiccate capacità professionali, portava a termine un intervento di soccorso pubblico ad una persona colta da malore in arresto cardiaco.

Lodi.

V. Questore Agg. Dr. Massimiliano ORTOLAN
Motivazione:Evidenziando capacità professionali, dirigeva un’attività investigativa che permetteva di smantellare un’organizzazione criminale composta da soggetti di nazionalità marocchina dedita alla commissione di furti di pannelli fotovoltaici presso parchi e aziende.

Commissario C. Ferdinando VALVANO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali dirigeva un’indagine di polizia giudiziaria, che permetteva di disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e di sequestrare ingenti quantitativi delle predette sostanze ed armi da sparo di elevata capacità offensiva.

Ispettore Superiore Sandro GERVASI
Motivazione: Evidenziando capacità professionali coordinava ad un’indagine di polizia giudiziaria, che permetteva di disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e di sequestrare ingenti quantitativi delle predette sostanze ed armi da sparo di elevata capacità offensiva.

Ispettore Damiano VENUTI
Motivazione: Evidenziando capacità professionali collaborava ad un’indagine di polizia giudiziaria, che permetteva di disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e di sequestrare ingenti quantitativi delle predette sostanze ed armi da sparo di elevata capacità offensiva.

Ispettore Gianluca SOSTERO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali collaborava ad un’indagine di polizia giudiziaria, che permetteva di disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e di sequestrare ingenti quantitativi delle predette sostanze ed armi da sparo di elevata capacità offensiva.

V. Sovrintendente Luigi INFANTI
Motivazione: Evidenziando capacità professionali collaborava ad un’indagine di polizia giudiziaria, che permetteva di disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti e di sequestrare ingenti quantitativi delle predette sostanze ed armi da sparo di elevata capacità offensiva.

Commissario C. Ferdinando VALVANO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali dirigeva un’operazione di polizia giudiziaria, denominata “Roxy 2017” che si concludeva con l’arresto di due persone responsabili del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.

V. Ispettore Stefano PELLECCHIA
Motivazione: Evidenziando capacità professionali coordinava un’operazione di polizia giudiziaria, denominata “Roxy 2017” che si concludeva con l’arresto di due persone responsabili del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.

V. Sovrintendente Luigi INFANTI
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un’operazione di polizia giudiziaria, denominata “Roxy 2017” che si concludeva con l’arresto di due persone responsabili del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.

Assistente Capo Cristian Movio
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un’operazione di polizia giudiziaria, denominata “Roxy 2017” che si concludeva con l’arresto di due persone responsabili del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.

Sostituto Commissario Annarella BORGNA (in quiescenza)
Motivazione: Evidenziando capacità professionali coordinava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’individuazione e l’arresto degli autori di tre rapine compiute ai danni di alcune attività commerciali.

Ispettore Gianluca SOSTERO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali coordinava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’individuazione e l’arresto degli autori di tre rapine compiute ai danni di alcune attività commerciali.

V. Ispettore Fabio MARCUZZI Iogna
Motivazione: Evidenziando capacità professionali collaborava ad un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’individuazione e l’arresto degli autori di tre rapine compiute ai danni di alcune attività commerciali.

V. Ispettore Maurizio VALVASON
Motivazione: Evidenziando capacità professionali collaborava ad un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’individuazione e l’arresto degli autori di tre rapine compiute ai danni di alcune attività commerciali.

V. Sovrintendente Walter CUM
Motivazione: Evidenziando capacità professionali collaborava ad un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’individuazione e l’arresto degli autori di tre rapine compiute ai danni di alcune attività commerciali.

Ispettore Dino VIVIANI
Motivazione: Evidenziando qualità professionali, portava a termine un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’individuazione di un sodalizio criminale dedito alla predisposizione di contratti di lavoro e matrimoni fittizi.

Ispettore Dino VIVIANI
Motivazione: Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’individuazione di un sodalizio criminale dedito alla predisposizione di contratti di lavoro fittizi, funzionali al rinnovo del permesso di soggiorno di cittadini extracomunitari.

V. Ispettore Michela BASSI
Motivazione: Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’individuazione di un sodalizio criminale dedito alla predisposizione di contratti di lavoro fittizi, funzionali al rinnovo del permesso di soggiorno di cittadini extracomunitari.

Ispettore Superiore Francesco TEMPO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali coordinava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con idonea misura cautelare a carico di un soggetto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti di un disabile.

Ispettore Superiore Vittorio MORATTO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali coordinava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con idonea misura cautelare a carico di un soggetto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti di un disabile.

Sovrintendente Sandra TELL (in quiescenza)
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con idonea misura cautelare a carico di un soggetto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti di un disabile.

V. Sovrintendente Paola MOSOLO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con idonea misura cautelare a carico di un soggetto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti di un disabile.

Assistente C. C. Susi BENVENUTO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con idonea misura cautelare a carico di un soggetto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti di un disabile.

Ispettore Andrea LONDERO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali coordinava un intervento di polizia giudiziaria, che si concludeva con il rintraccio e l’arresto degli autori del danneggiamento di un pubblico esercizio lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Assistente C. C. Raffaella PETRIS
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un intervento di polizia giudiziaria, che si concludeva con il rintraccio e l’arresto degli autori del danneggiamento di un pubblico esercizio lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Assistente C. C. Alessandro RODILOSSO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un intervento di polizia giudiziaria, che si concludeva con il rintraccio e l’arresto degli autori del danneggiamento di un pubblico esercizio lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Assistente C. C. Daniele PATISSO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un intervento di polizia giudiziaria, che si concludeva con il rintraccio e l’arresto degli autori del danneggiamento di un pubblico esercizio lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Sovrintendente Giancarlo PATRIARCA (in quiescenza)
Motivazione: Evidenziando capacità professionali, si distingueva in un delicato intervento di polizia giudiziaria, che permetteva di deferire un cittadino italiano, responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché di mettere in sicurezza il medesimo individuo verso se stesso e verso terzi poiché affetto da gravi problemi psichici.

Assistente C. C. Daniele PATISSO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali, si distingueva in un delicato intervento di polizia giudiziaria, che permetteva di deferire un cittadino italiano, responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché di mettere in sicurezza il medesimo individuo verso se stesso e verso terzi poiché affetto da gravi problemi psichici.

V. Sovrintendente Claudio FERRO
Motivazione: Evidenziando qualità professionali e spirito di iniziativa, si distingueva in un intervento di soccorso pubblico a favore di una persona con intenti suicidi.

Assistente C. C. Paolo ZAMPA
Motivazione: Evidenziando qualità professionali e spirito di iniziativa, si distingueva in un intervento di soccorso pubblico a favore di una persona con intenti suicidi.

V. Sovrintendente Marco BORTOLETTO
Motivazione: Evidenziando qualità professionali, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due cittadini di origine marocchina, resisi responsabili di tentato omicidio.

Assistente C. C. Gabriele PUTELLI
Motivazione: Evidenziando qualità professionali, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due cittadini di origine marocchina, resisi responsabili di tentato omicidio.

Assistente C. C. Antonio DE IULIO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di una persona, responsabile dei reati di ricettazione, porto abusivo di arma da fuoco e detenzione, ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Assistente C. C. Antonio DE IULIO
Motivazione: Dando prova di capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto di un pregiudicato resosi responsabile di rapina ai danni di un’anziana donna.

Assistente C. C. Antonio DE IULIO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività investigativa che permetteva di trarre in arresto un cittadino italiano, resosi responsabile del reato di detenzione illegale di munizionamento per arma da fuoco, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish, cocaina ed “amnesia”.

Assistente C. C. Antonio DE IULIO (COMPIACIMENTO)
Motivazione: Dimostrando impegno e professionalità traeva in arresto un individuo ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Assistente Antonio CERBO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e con due custodia cautelare degli arresti domiciliari, per altrettanti soggetti, resisi responsabili dei reati di rapina ai danni di una gioielleria e di ricettazione.

Agente Scelto Giorgio BORELLI
Motivazione: Evidenziando qualità professionali ed intuito investigativo, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino italiano, responsabile di atti persecutori della sua ex compagna.

V. Sovrintendente Gianluca QUAINO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un soggetto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di un’ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Sovrintendente Massimo MENEGHETTI
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un soggetto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di un’ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Agente Salvatore CORTESE
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un soggetto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

Sovrintendente C. Oskar MARTIGNAGO
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con il deferimento all’autorità giudiziaria di una coppia di coniugi di origine rumena, resisi responsabili di numerosi furti ai danni di esercizi commerciali.

Assistente C. C. Matteo MESAGLIO
Motivazione: Evidenziando qualità professionali, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto, di 4 cittadini georgiani responsabili di numerosi furti e ricettazione.

Ispettore Superiore Giovanni CIPRIANI
Motivazione: Evidenziando qualità professionali, coordinava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto resosi responsabile dei reati di oltraggio, violenza, resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale.

Sovrintendente C. C. Dino SILVI (in quiescenza)
Motivazione: Evidenziando qualità professionali, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto resosi responsabile dei reati di oltraggio, violenza, resistenza e lesioni personali a pubblico ufficiale.