Anche Firenze segue Udine nel porta a porta dei rifiuti, Fontanini rintuzza la sinistra

Il sindaco sul sistema porta a porta per i rifiuti di Udine.

“Anche il Comune di Firenze, amministrato dal sindaco del Pd Dario Nardella, con il quale voglio congratularmi, ha adottato il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, con buona pace di chi, qui a Udine, ancora si ostina a sostenere che questo metodo rappresenti una soluzione superata e non idonea a una città come la nostra”.

Lo dichiara il sindaco di Udine Pietro Fontanini confrontando il capoluogo friulano con la città toscana in merito alla tipologia di raccolta dei rifiuti domestici. Il sindaco di Firenze ha annunciato, ancora nell’ottobre scorso, il nuovo piano per il conferimento dei rifiuti, un mix di porta a porta e di cassonetti intelligenti. Una rivoluzione, quella toscana,  a lunga scadenza, dato che il Comune prevede di arrivare a pieno regime solo nel 2023. Nella parte più abitata di Firenze, invece, saranno previsti i cassonetti intelligenti suddivisi per tipologia di rifiuti.

“Non solo i dati oggettivi sulla differenziata, che ad oggi si attesta attorno all’80% – incalza il primo cittadino – , ma anche le esperienze di realtà urbane simili alla nostra, o decisamente più grandi, come nel caso di Firenze, stanno ampiamente confermando che quella di introdurre il nuovo metodo domiciliare è stata una scelta azzeccata. Sono proprio curioso – chiosa provocatoriamente Fontanini – di vedere se gli esponenti della sinistra, dopo avere clamorosamente rinnegato la loro storica battaglia ambientale, prenderanno ora le distanze dalla decisione di Nardella, esponente del Pd e uno dei sindaci più in vista nel panorama politico italiano”.