La consegna dei Premi Eccellenza a Udine.
“Vogliamo dire no alla guerra e siamo orgogliosi che un messaggio di questo tipo parta proprio da Udine, città medaglia d’oro alla Resistenza. Quest’anno abbiamo deciso, assieme al sindaco, di assegnare un premio in più, quello alla pace perché crediamo, a differenza di molti rappresentanti di Governo che manifestano in merito un’opinione ambigua, che sia necessario invece avere il coraggio di prendere una posizione molto chiara”.
Così il vicesindaco Alessandro Venanzi ha aperto oggi, sotto la Loggia del Lionello, la cerimonia di consegna dei Premi Eccellenza 2025, tradizionale momento di Friuli Doc, condotto da Martina Riva, in cui l’amministrazione comunale di Udine omaggia persone, realtà e associazioni che hanno saputo distinguersi nei rispettivi ambiti e quest’anno arricchiti dal Premio alla Pace, consegnato all’udinese Loris De Filippi.
“Sono le persone a fare la differenza – ha commentato il sindaco Alberto Felice De Toni – e, attraverso il Premio, il Comune si fa interprete del sentire comune e restituisce tutta la stima e riconoscimento di una comunità intera nei vari ambiti in cui le persone hanno operato, tra cui quello umanitario. Questo è un evento che dà un significato profondo a questa grande festa”.
I premiati.
Oltre a De Fillippi, i premi sono stati assegnati a Paola Benini, presidente di Hattiva Lab, storica realtà udinese impegnata in progetti di inclusione e sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie, capace di trasformare solidarietà e professionalità in servizi fondamentali per la comunità. Per il settore vitivinicolo il premio, ritirato da Dario Raccaro, è andato alla cantina Raccaro, punto di riferimento del Collio, che da decenni produce vini di qualità riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Nell’imprenditoria sono stati i fratelli Gianni e Sergio Arteni a ricevere il riconoscimento, esempio di impresa radicata sul territorio, capace di innovarsi pur mantenendo forte il legame con le proprie origini.
Il premio Eccellenza per la cultura scientifica è stato attribuito invece a Giada Rossi, presidente di Kaleidoscienza, associazione che promuove la divulgazione e la curiosità verso la scienza attraverso attività innovative rivolte a bambini, ragazzi e adulti. Per lo sport, infine, il riconoscimento è andato all’ASU – Associazione Sportiva Udinese, società storica che rappresenta da 150 anni un punto di riferimento per la ginnastica e molte altre discipline, formando atleti e trasmettendo valori di impegno e crescita personale. A ritirare il premio, oltre ai vertici dell’Asu, il decano e responsabile dell’area scherma, il maestro Roberto Piraino.