Debutta Furlan Doc: la lingua e la cultura friulana protagonista a Friuli Doc

Debutta Furlan Doc: spettacoli, degustazioni, laboratori e incontri per valorizzare la lingua friulana.

Friuli Doc è da sempre la festa che celebra il Friuli nella sua identità più autentica e riconoscibile. Non poteva dunque mancare, anche nell’edizione 2025, uno spazio dedicato alla lingua e alla cultura friulana, che trova quest’anno una vetrina privilegiata in un articolato calendario di appuntamenti coordinati dall’Ufficio Lingua Friulana del Comune di Udine sotto la comune etichetta “Furlan DOC”. Un’occasione per far vivere la marilenghe non solo come strumento di memoria e tradizione, ma come lingua viva, capace di raccontare il presente e dialogare con il futuro.

“Quest’anno per la prima volta – sottolinea il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive, Turismo e Grandi Eventi, Alessandro Venanzi,– Friuli Doc ospiterà in via Mercatovecchio uno spazio interamente dedicato alla promozione della lingua friulana. È una novità che arricchisce ulteriormente il programma e che testimonia la volontà dell’amministrazione di dare visibilità e centralità alla marilenghe, valorizzandola non come patrimonio statico, ma come strumento vivo di identità e di dialogo con cittadini e visitatori. La presenza di questo stand vuole essere anche un invito a scoprire, utilizzare e tramandare la lingua, rafforzando il legame fra comunità e territorio”.

“Friuli Doc è la festa dell’enogastronomia del territorio ma anche del sentirsi friulani, e questo è espresso dalla lingua friulana, il nostro patrimonio unico che ci caratterizza, e dalla nostra cultura plurilingue, frutto di contaminazioni millenarie – spiega Stefania Garlatti Costa, consigliera comunale delegata a Identità friulana e plurilinguismo –. Per questo, abbiamo chiamato a raccolta 16 tra associazioni, case editrici ed enti che si occupano, a vario modo, della promozione della lingua friulana (in un caso, della lingua slovena) ed abbiamo affidato loro un gazebo in posizione centrale, a due passi da Piazza Libertà. Sarà una vero salotto della friulanità, animata da interventi musicali e poetici (l’attore Massimo Somaglino sarà un jukebox umano a disposizione del pubblico!). Infine, siamo contenti che il calendario comprenda diversi appuntamenti rivolti a bambini e giovani, che sono il nostro futuro.”

Il programma

Da giovedì 11 a domenica 14 settembre, il centro storico di Udine ospiterà incontri, spettacoli, degustazioni, laboratori per bambini e momenti di approfondimento, tutti con il filo conduttore della lingua e della cultura friulana. Palazzo Mantica in via Manin sarà uno dei luoghi simbolo di questa programmazione, con appuntamenti che spazieranno dalla conferenza inaugurale “Le cucine di confine” dedicata alle contaminazioni culinarie del Friuli Venezia Giulia, fino alla mostra fotografica “Udine vista con i miei occhi” di Armanda Sbardellini. Sempre qui, la Società Filologica Friulana proporrà visite guidate e il concerto “Di furlana in furlana” con il complesso “Gli archi del Friuli e del Veneto”.

Non mancheranno le proposte legate all’enogastronomia e alle tradizioni popolari. Venerdì 12 settembre nel Giardino del Torso sarà possibile partecipare ad una degustazione di olio EVO in lingua friulana, in collaborazione con Confagricoltura. In Corte Morpurgo, sabato 13 settembre, spazio a “Dolçs furlans… cui ju cognossial?” (“Dolci friulani…chi li conosce?”), una presentazione con degustazione dedicata alla pasticceria tradizionale, realizzata con la partecipazione dei giovani di YoupalTubo e il supporto di Arlef e Coldiretti.

La stessa Arlef sarà protagonista di attività per i più piccoli, come il laboratorio “Bon complean Maman!” in biblioteca Joppi, a celebrare i 10 anni del popolare programma televisivo con la presenza della conduttrice Daria Miani. Sempre per i bambini, venerdì è in programma l’appuntamento bilingue sloveno-italiano “Nagajive skrivnosti skrite med vejami – Segreti dispettosi nascosti tra i rami”, che intreccia racconto e creatività, una collaborazione tra Associazione Blanchini, Ufficio Lingua Friulana e Biblioteca Joppi. Infine, venerdì 12 in piazza XX settembre, concerto del gruppo femminile e femminista “Urtie”.