Gianpietro Benedetti diventa cittadino onorario di Udine

Gianpietro Benedetti l’ha ricevuta questa sera in Comune.

Gianpietro Benedetti è diventato cittadino onorario di Udine. La cerimonia si è svolta oggi, nel corso della seduta del consiglio comunale, che ha accolto con un applauso l’arrivo dell’imprenditore, presidente del Gruppo Danieli di Buttrio.

La decisione di attribuirgli la cittadinanza onoraria arriva in seguito ai tanti interventi di cui è stato promotore in città e che hanno contribuito e recuperare e valorizzare il patrimonio storico architettonico di Udine: dal rifacimento delle facciate del Castello, al restauro dell’Angelo a quello della fontana di Piazza San Giacomo, passando per la sistemazione delle statue di Piazza Libertà e della Loggia di San Giovanni, senza contare la riqualificazione della ex Dormisch, opera importante anche dal punto di vista socio economico.

“L’ingegner Benedetti – ha detto il sindaco Pietro Fontanini -, dimostra da parecchi anni una grande attenzione e un grande aiuto nei confronti della nostra città. Grazie alla sua sensibilità, le opere fatte sono tante, tutte significative per rendere Udine sempre più bella e, sotto l’aspetto culturale, sempre più interessante”. L’attribuzione della cittadinanza onoraria è quindi il segno “del sentimento profonda gratitudine e stima della collettività per benedetti per la dedizione alla città – citano le motivazioni -, un gesto dovuto di riconoscenza per il suo interessamento”.

“E’ un riconoscimento importante e inaspettato – ha commentato Bendetti -, un riconoscimento impegnativo e lo sento come qualcosa che inviterà a fare di più e a fare meglio. Vi dico una cosa che forse è meno nobile di quanto detto dal sindaco. Certo c’è una questione di affetto, io sono nato in via della Vigna – ha detto -, ma c’è anche altro. Invitando a Udine persone che provengono da qualsiasi parte del mondo, in generale hanno un’impressione positiva della città e questo non è affatto insignificante. Istintivamente, durante la visita si associa la dignità dell’ambiente alla possibile qualità del lavoro e alla credibilità dell’azienda. Il contesto socio culturale in cui un’azienda cresce ha la sua importanza. E quindi con attitudine commerciale mi sono guardato in giro, per mantenere la visione positiva ai clienti che ci visitano. La dignità dell’ambiente è segno di civiltà e della cultura della gente che ci vive. Buon lavoro nel continuare a mantenere questa città bella e vivibile”.