Impianto fotovoltaico a Udine sud: Il Comune dice No

Parere negativo dell’amministrazione comunale per impianto fotovoltaico in zona sud di Udine, tra via dei Tre Galli e via del Partidor.

L’amministrazione comunale di Udine ha espresso parere negativo rispetto alla richiesta, pervenuta agli uffici agli inizi di maggio, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in zona sud della città, tra via dei Tre Galli e via del Partidor.

La proposta, presentata il 5 maggio 2025 tramite Procedura Abilitativa Semplificata (PAS), prevede la realizzazione di un impianto con una potenza nominale di 4.060 kW e una potenza di picco di 4.193,28 kWp. Una parte dell’impianto, pari a circa 999 kWp, sarebbe destinata alla costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile. L’intervento investirebbe una superficie di oltre 5 ettari.

La valutazione tecnica e il no del Comune.

A seguito di un’approfondita valutazione tecnica, gli uffici comunali hanno comunicato il 30 maggio un preavviso di diniego, poi formalizzato il 10 giugno. La decisione è stata motivata da diverse criticità. In primo luogo, la documentazione presentata è risultata incompleta, impedendo il regolare espletamento della procedura semplificata prevista dalla normativa. Inoltre, il progetto presentava elementi di incompatibilità con il contesto urbanistico e ambientale dell’area. In primis l’intervento si sarebbe collocato troppo vicino alla viabilità extraurbana secondaria, in violazione delle distanze di rispetto previste dal Codice della Strada.

Non solo: l’area interessata ricade in una zona tutelata per legge, in prossimità della Roggia di Palma, e pertanto soggetta a vincoli paesaggistici previsti dal D.lgs. 42/2004, a cui è possibile derogare solo in presenza di alcune situazioni specifiche.

A ciò si aggiunge il fatto che, secondo il Piano Regolatore vigente, su quella fascia di terreno è prevista la realizzazione di una pista ciclopedonale che collegherà la stazione ferroviaria al quartiere di Cussignacco. Per questo progetto il Comune ha già stanziato risorse in bilancio per la fase di progettazione e ha previsto la realizzazione dell’opera a partire dal 2026.

Le parole dell’assessore alla Pianificazione Territoriale Zini.

Sulla questione è intervenuto l’assessore alla Pianificazione Territoriale Andrea Zini, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto questa richiesta agli inizi di maggio e, dopo un’attenta valutazione da parte degli uffici, è stato deciso di dare un parere negativo. Questo perché la documentazione fornita è carente e non consente di procedere con una PAS, e perché l’area è delicata dal punto di vista ambientale e urbanistico. C’è il passaggio della Roggia di Palma, e in più il nostro Piano Regolatore prevede lì una pista ciclopedonale per la quale abbiamo già impegnato dei fondi. L’opera partirà dalla stazione e arriverà fino a Cussignacco”.

L’assessore ha aggiunto di aver voluto anticipare pubblicamente le informazioni, inizialmente destinate al prossimo Consiglio di Quartiere, previsto per martedì 17 giugno: “Ho percepito un certo allarme tra i cittadini, e voglio rassicurarli. Il Comune si è mosso con tempestività e ha impiegato meno di un mese per concludere e comunicare che l’intervento, così come proposto, non è attuabile. L’azienda potrà eventualmente attivare altre forme autorizzative, ma in quel caso si dovrà verificare quali saranno gli strumenti del Comune per gestire al meglio una nuova richiesta. Voglio anche ricordare che queste iniziative riguardano terreni privati, e che i Comuni dispongono di strumenti limitati per governare scelte che dipendono da soggetti esterni. Tuttavia, laddove possiamo agire, lo facciamo con fermezza e chiarezza. In merito stiamo anche studiando delle linee guida che possano aiutare ad accompagnare la gestione di queste pratiche in termini di comunicazione, individuazione di misure compensative e di mitigazione”.