Passa da Udine la battaglia per chiedere l’Iva agevolata sugli assorbenti

L’incontro alla Libreria Friuli di Udine.

Alla Libreria Friuli di Udine si è svolta la tappa del Tampon Tax tour nazionale dedicato al tema della sensibilizzazione sul costo dell’IVA degli assorbenti per portarlo dal 22% al 4%. Nelle pareti spiccavano i cartelloni rosa con un messaggio chiaro: “Il ciclo non è un lusso“. All’incontro “Un nuovo ciclo” hanno partecipato anche il sindaco di Pradamano Enrico Mossenta, Laura Sparavigna, consigliera comunale di Firenze e vari rappresentanti dell’Fvg Pride.

Sara Rosso, titolare della Libreria Friuli, anch’essa consigliera comunale di Udine, ha introdotto il dibattito: “Abbiamo deciso proprio questo luogo perché siamo una libreria indipendente, e soprattutto dopo il covid volevamo prendere il nostro ruolo nella società udinese e dibattire su temi caldi”. La parola è passata, quindi, a Lucrezia Iurlaro, presidente associazione Tocca a Noi che ha spiegato cosa è il Tampon Tax tour.”Il progetto nasce dal 2016. Siamo partite da Firenze il 15 luglio e abbiamo girato l’Italia per fare una raccolta firme di enti locali per portare in parlamento la proposta di abbassare l’imposta sul valore aggiunto sui prodotti di igiene femminile fino al 4%, se non eliminata – ha affermato -. Ancora oggi nel grande spazio europeo l’Italia rimane uno degli ultimi paesi del mondo ad avere un’imposta massima così alta al 22%”.

Eleonora Meloni, consigliera comunale del Pd: “Udine è una delle città dei diritti per antonomasia. Il ciclo non è qualcosa che si sceglie e non è un lusso, come il tartufo, bene di lusso che è tassato al 4%. Il nostro obbiettivo è far considerare questi prodotti come beni di prima necessità, chiedendo alla regione di Friuli di approfondire il tema della povertà mestruale“.