Altra protesta all’ex caserma Cavarzerani, i migranti accendono nuovi fuochi

All’alba una nuova rivolta all’ex Cavarzerani.

Dopo la rivolta di ieri, i migranti fanno il bis. Accade nell’ex caserma Cavarzerani di Udine dove i disordini sembravano rientrati nella giornata di ieri.

Questa mattina all’alba, invece, nuovi momenti di tensione nel centro di accoglienza di via Cividale. Gli ospiti avrebbero appiccato il fuoco a diverse suppellettili, facendo ripartire la protesta. Sul posto i vigili del fuoco di Udine per le operazioni di spegnimento.

Ieri, i migranti avevano inscenato una rivolta adducendo due motivazioni. La prima è la proroga della quarantena – formalizzata ieri dal sindaco di Udine, Pietro Fontanini – che conferma la “zona rossa” alla Cavarzerani fino al 15 agosto. La seconda è legata alle condizioni di vita all’interno della struttura. Oggi, il malumore è scoppiato nuovamente.