Nuova vita per la storica trattoria Rispoli, a Basaldella nasce “La corte”

La nuova trattoria La Corte a Basaldella.

Si sono spalancate proprio oggi le porte della trattoria pizzeria “La Corte” a Basaldella, che vede prendere nuova vita dopo essersi lasciata alle spalle decenni di rinomata gestione. Conosciuta da sempre come la “Trattoria Rispoli” che prendeva il nome proprio dal titolare che per ben 43 anni aveva gestito in maniera sapiente quel locale così tanto amato, la nuova gestione impronterà il proprio servizio su menù di carne cucinati in maniera tradizionale e rivisitati con quel tocco di freschezza e innovazione.

Centoventi posti a sedere, due sale grandi e accoglienti e una saletta più intima, dedicata alle situazioni più raccolte. “È un sogno che si realizza quello di avere la possibilità di gestire un locale nel quale poter dare un servizio ai clienti che si potranno sentire a casa loro, in un ambiente familiare, dove i sapori della tradizione abbracceranno creatività e innovazione ” spiega Andrea Toson 25 anni, che prende in mano le redini del locale assieme alla zia Chantal Dose, 49.

“Questa è un’ occasione che rende entusiasta sia me, sia mia zia, che ama questo lavoro da tutta la vita e che finalmente avrà la possibilità di personalizzarne l’impronta” racconta Andrea, che si è innamorato della ristorazione nel 2019 “Mi trovavo in Scozia quattro anni fa, sentivo la voglia di dare una svolta ad una situazione un po’ statica, quindi mi sono messo in gioco, con dei colleghi del luogo, dando vita a dei progetti, tra i quali il cimentarmi nell’ elaborazione di piatti italiani – afferma Andrea- ho scoperto un mondo che fino a quel momento mi era sconosciuto, però, man mano che i giorni passavano, mi rendevo conto che era proprio nelle mie corde cucinare piatti tipici della mia terra, tant’è che, dopo soltanto un mese e mezzo, sono stato messo alla gestione della cucina e devo ammettere che quel ruolo di responsabilità mi spronava a fare sempre meglio”.

L’idillio e l’equilibrio di Andrea vengono interrotti dal periodo pandemico, nel quale il giovane decide di fare rientro in Italia e di iniziare a collaborare con Luigi Rispoli, titolare della trattoria, nella quale lavorava già zia Chantal. “Dopo un anno e mezzo di collaborazione con Luigi, io e mia zia abbiamo rilevato il locale e oggi ne siamo divenuti a tutti gli effetti i gestori – conclude Andrea – ho appreso molto dal precedente gestore, sono grato di tutto ciò che ho avuto la possibilità di imparare, tuttavia farò del mio meglio per cercare di improntare il locale e personalizzarlo assecondando il mio stile“. Il primo giorno lavorativo di è rivelato essere una piacevole sorpresa sia per i vecchi clienti, sia per le persone che per la prima volta, hanno varcato la soglia del locale, una sorta di buon auspicio che di certo darà il giusto merito.