Il passaggio a livello di Udine agita i residenti: “Qui siamo come a Berlino est”

La riunione organizzata dal Comitato contro i passaggi a livelli

Si torna a parlare dei passaggi a livello a Udine. In una riunione, organizzata ieri dal Comitato che lotta per la dismissione, si è fatto il punto sul progetto alternativo per il passaggio dei treni e sugli ultimi annunci del Comune. Il primo a prendere la parola è stato Cristian Sergo, consigliare regionale del M5S, che ha detto chiaramente: “I passaggi a livello vanno eliminati”.

La parola è passata, quindi, a Matteo Masi, presidente del comitato, che non è andato per il sottile. “Il Comune ha promesso la dismissione dei passaggi a livello, in particolare della tratta urbana alla circonvallazione Udine Centrale. Mentre oggi ci viene detto che i passaggi a livello rimangono. Giudicate voi”. Facendosi poi portavoce della rabbia del comitato e delle preoccupazioni ha aggiunto: “Per le persone non sono luoghi sicuri. In via Cividale si ricordi che transitano anche treni merci“.

L’ultimo intervento è stato di Maria Stella, delegata di quartiere a Laipacco, che ha promosso l’idea del parco urbano insieme al progetto della dismissione. “In questo momento si vorrebbero usate i soldi del Recovery Plan per interrare il passaggio a livello di via Don Bosco. Ma è da dismettere non da interrare. Mentre sarebbe necessario un rafforzamento della Udine- Cervignano”, ha affermato.

Quindi, ha paragonato “Udine alla Berlino est e Berlino ovest, così divisa dal passaggio a livello”. E ha concluso con una promessa: “Se verrà dismesso, c’è la volontà di creare un parco urbano”.