Più di 40mila spettatori solo da giugno, Udine riparte dagli eventi

Il Comune di Udine traccia un primo bilancio di UdinEstate.

Quasi 20mila presenze registrate in 242 eventi organizzati da 52 realtà che operano nel mondo della cultura e dello spettacolo. Numeri che raddoppiano, avvicinandosi al tetto delle 40mila unità, e ai 390 eventi, se si considerano le proiezioni cinematografiche ai giardini Loris Fortuna, i 10 mila spettatori raggiunti dal Far East Film Festival, organizzato per la prima volta dal Cec a fine giugno, gli oltre 6 mila spettatori registrati al Festival vicino/lontano, anch’esso trasferito ai primi di luglio, e le 3 mila presenze agli spettacoli organizzati dal Teatro Nuovo Giovanni da Udine nella sua rassegna estiva.

Sono i dati degli appuntamenti culturali e di spettacolo di Udine al 31 luglio, di quello che è, nelle intenzioni dell’assessore alla cultura Fabrizio Cigolot, un “bilancio di mezza estate”.

Il bilancio di mezza estate.

“I risconti numerici delle presenze di giugno e luglio sono lusinghieri – commenta Cigolot –, soprattutto se contestualizzati. L’effetto della pandemia ha inferto colpi pesanti a questo settore, messo quasi in ginocchio nel 2020. Il 2021 delinea uno scenario di ripresa, ma è doveroso mantenere la massima prudenza e ricordare che, in ogni caso, nessuno può prescindere da un rispetto rigoroso e puntuale delle normative vigenti per quanto attiene agli eventi pubblici. Questi numeri devono essere interpretati secondo una chiave di lettura corretta e consapevole e, in questo senso quel che va sottolineato, non è il dato complessivo, quanto il gradimento riservato dai cittadini ad un cartellone ampio e diversificato, interamente proposto, gestito e realizzato dalle organizzazioni del nostro territorio”.

Secondo Cigolot “è importante rimarcare come il Comune di Udine abbia sostenuto questo calendario con un contributo di 250mila euro e mettendo a disposizione gratuitamente palcoscenici per incontri realizzati nella piazza del Castello, in piazza Libertà, in piazza del Lionello, in piazza Venerio e, di recente, nella corte Morpurgo. Ricordo altresì che gli spettacoli non si sono svolti solo nel centro storico, ma anche nei quartieri”.