Il mercato contadino a chilometro zero di Udine nella nuova casa di Parco Ardito Desio.
Primo giorno per mercato contadino a chilometro zero di Udine nella nuova casa del Parco Ardito Desio. che hanno lasciato – almeno temporaneamente – la storica sede del Parco del Cormôr. La decisione di trasferireil mercato è stata presa a seguito dell’avvio dei lavori di riqualificazione del colonnato dell’area che ospitava il mercato dal 2009, voluti dall’amministrazione comunale udinese.
Il mercato si svolgerà regolarmente ogni sabato mattina, dalle 8 alle 12.30, mantenendo la sua offerta di prodotti genuini: carni, formaggi di mucca e capra, verdure di stagione, farine e derivati, ma anche olio, birra artigianale e vino locale. I produttori resteranno al Parco Ardito Desio per circa due anni, fino al completamento dei lavori nel sito originale.
I produttori si dicono soddisfatti del primo giorno nella nuova sede, nonostante il naturale dispiacere per aver dovuto lasciare un luogo che per loro era ormai divenuto storico.
“Dal punto di vista emotivo è stata una decisione sofferta- spiega Federico dell’Orto di Fede – . Dopo quindici anni, lasciare la nostra storica sede non è stato facile. Ma era inevitabile: i lavori sono necessari per migliorare la fruizione del Parco del Cormôr. Qui al Parco Desio, però, abbiamo trovato condizioni molto buone: c’è un parcheggio ampio, la fermata dell’autobus, la casa dell’acqua, giochi per i bambini e anche un bar. C’è stato un buon afflusso di persone e siamo contenti: la gente ha risposto bene.”
Dello stesso parere è Loredana, dell’azienda Là di Cjastelan, che sottolinea l’attaccamento della clientela al mercato e ai suoi protagonisti: “Con oggi ci siamo spostati dalla nostra sede storica, dove eravamo dal 2009. I lavori sotto il colonnato sono importanti per dare al parco una struttura nuova e meglio inserita nel contesto. Nonostante il trasferimento abbiamo sentito il forte affetto della nostra clientela: oggi tanti ci hanno raggiunti qui al Parco Desio, segno che il legame costruito in questi anni è solido. L’idea di un mercato agricolo in un parco ha un suo bel perchè: siamo produttori agricoli a chilometro zero e questa è la nostra sede naturale .”
Ottime impressioni anche dall’azienda agricola Collavino Mario di Spilimbergo: “Abbiamo sempre partecipato al mercato del Parco del Cormôr, ora siamo qui. È solo il primo giorno, ma sembra andare tutto bene. Certo, c’è da sistemare qualche dettaglio, come trovare ombra per i prodotti nelle giornate più calde, ma ci si adatta. L’importante è che i clienti siano soddisfatti.”
Giudizio positivo anche dall’agricoltura biologica Maria Azzaro, azienda di Vito d’Asio e con apiari in tutto il Friuli: “Ci siamo trovati bene. C’è stato un buon via vai, le persone erano contente e lo siamo anche noi. Offriamo una gamma di mieli di diverse tipologie. Produciamo anche pappa reale fresca, propoli e miele con propoli.”
Il mercato resterà al Parco Desio per circa due anni, fino alla conclusione dei lavori nel sito originario. Intanto, i produttori e i cittadini sembrano pronti ad accogliere questa nuova fase, con uno spirito di adattamento che mantiene vivo il cuore dell’agricoltura locale.