Scritte razziste contro i napoletani a Udine, la risposta dei bambini

Hanno trovato il muro di fronte alla loro scuola imbrattato da una scritta contro i tifosi napoletani. Bambini e insegnanti della scuola primaria Fruch ai Rizzi hanno deciso di rispondere con un cartello affisso fuori dall’istituto.

La dirigente dell’istituto comprensivo, Sabrina Monai, ha spiegato come la scritta sia stata fonte di preoccupazione per i bambini e le loro famiglie. Gli insegnanti e gli alunni hanno deciso di reagire con un messaggio di solidarietà, incoraggiando i valori di inclusione e rispetto reciproco.

Il cartello non è stato posto solo per l’ingresso e l’uscita degli alunni dalla scuola, ma è stato collocato in una posizione strategica, ben visibile dalle finestre delle aule, dalla mensa e dal giardino, per ricordare il messaggio durante l’intera giornata scolastica. L’obiettivo è quello di educare i bambini a praticare lo sport in modo corretto e rispettoso, insegnando loro l’importanza del fair play e dell’inclusione.

La filastrocca degli studenti.

Caro tifoso, dirti vorrei non solo in campo vale il fair play,
segui la squadra con grande diletto,
ma al tuo prossimo porta rispetto:
vuoti, lattine, immondizie, bottiglie e bicchieri mettere devi nei sacchi neri.

La recinzione intera deve restare per la nostra sicurezza preservare,
i nostri muri sani e puliti a tutti noi saran più graditi non sporcare,
salva l’ambiente siamo una scuola non siamo niente!

I bambini e gli insegnanti