In Friuli nasce il primo film al mondo scritto dall’intelligenza artificiale

Il Diario di Sisifo, primo film al mondo scritto dall’intelligenza artificiale.

“Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.” Apre così la voce di Guglielmo Favilla (I delitti del BarLume, Tutti i soldi del mondo, Diabolik, Occhiali Neri) il teaser trailer per “Il Diario di Sisifo”, primo film al mondo scritto dall’intelligenza artificiale, mentre scorrono le prime immagini della pellicola pioniera nel suo genere.

L’esperimento, produzione indipendente del Friuli Venezia Giulia, sarà un viaggio assurdo, il riferimento al Mito di Sisifo di Albert Camus non è un caso, per tutto il territorio friulano. Nell’anticipazione infatti vediamo scorci che vanno dai Laghi di Fusione di Tarvisio all’Altopiano del Montasio e alla Laguna di Grado.

Il progetto, ampiamente condiviso dalle amministrazioni comunali locali (i patrocini di Udine, Tarvisio, Malborghetto-Valbruna, Chiusaforte, Lusevera e Grado ne sono testimonianza), vedrà coinvolte sia diverse personalità del panorama locale quali Paolo Mattotti, Fabiano Fantini e Massimo Somaglino che figure nazionali come il già citato Favilla.

Il territorio pertanto sarà protagonista di questa storia, un road-trip movie esistenziale, la cui origine è tutt’altro che normale, la sceneggiatura, infatti, ha come autore GPT-NEO, modello open-source di IA basato sull’architettura GPT3 della OpenAI, per mezzo di tecniche già ampiamente collaudate nella produzione dei cortometraggi Frammenti di Anime Meccaniche, La Parvenza delle Onde e Fehlleistung.

Sebbene l’anno di uscita in sala potrebbe essere proprio questo 2023, la pellicola non ha ancora una data ufficiale. Non si esclude che essa possa partecipare prima a festival e rassegne del settore.

Per riassumere il film in una frase “Per la prima volta nei panni di sceneggiatore, un’IA narra la vita di Adamo, giovane studente universitario afflitto da crisi esistenziale, e il suo viaggio verso il significato della vita, tra incontri assurdi e atmosfere molto umane.”