Spacciavano sostanze dopanti nelle palestre di Udine, smantellata una rete nazionale

Le indagini.

C’è anche Udine tra le città italiane coinvolte nell’operazione Mito del nucleo anti sofisticazione (Nas) dei carabinieri di Firenze, finalizzata al contrasto del traffico e al consumo illecito di sostanze e di farmaci ad azione dopante. Le indagini sono iniziate circa un anno fa e hanno coinvolto tutta Italia.

I carabinieri, infatti, hanno scoperto una rete distributiva illegale di sostanze vietate per doping e una consolidata rete clientelare, composta da 36 persone tra frequentatori di palestre e bodybuilders amatoriali. Sono stati tutti denunciati all’autorità giudiziaria per ricettazione, per aver acquistato sostanze ad azione dopante di provenienza illecita.

Sono state sequestrate 3.719 compresse e 604 fiale di farmaci/sostanze anabolizzanti (steroidi, ormoni, estrogeni, eritropoietina, nandrolone) per un valore di 35 mila euro, che si aggiungono alle quasi 500 unità già sequestrate nel corso delle indagini. A capo della rete c’era un uomo residente in provincia di Torino, in grado di smerciarle su gran parte del territorio nazionale.