Per favorire la ripresa, a Udine nasce il nuovo Sportello unico digitale

Il regolamento approderà in Consiglio a Udine a marzo.

L’edilizia privata a Udine sarà a portata di click. Con una vera e propria rivoluzione digitale, infatti, il Comune di Udine ha deciso di snellire e accorciare nei tempi le pratiche per l’edilizia privata, a vantaggio di professionisti, cittadini e imprese.

È stato presentato a palazzo D’Aronco lo Sportello unico digitale dell’edilizia, che sarà attivo dal prossimo mese di marzo.
“Tra i risultati attesi, ci sarà meno carta in circolazione, alleggerendo anche i nostri archivi – ha commentato il sindaco di Udine Pietro Fontanini – e saranno più rapide le consultazioni per le pratiche che verranno istruite per la maggior parte online. Un salto di qualità per il Comune – ha aggiunto – che si allinea così alle modalità digitali e telematiche già da tempo praticate dai professionisti del settore”.

Per Fontanini l’amministrazione comunale vuole così favorire “una ripresa del settore edilizio, che è attesa nei prossimi mesi, dati anche gli incentivi previsti dal governo per i privati che progettano ristrutturazioni di immobili”. Sulle modalità di funzionamento del nuovo sportello unico si è soffermato l’assessore comunale all’Edilizia privata, Alessandro Ciani, che ha sottolineato l’intenzione del Comune di approvare in Consiglio il nuovo regolamento edilizio entro il mese di marzo, nonché di avviare, a stretto giro, la digitalizzazione completa di tutti gli archivi delle pratiche edilizie.

“Un lavoro articolato e complesso – ha precisato – per realizzare il quale l’amministrazione affiderà l’incarico a una ditta specializzata e nel quale il Comune intende investire risorse significative”. Il dirigente comunale dell’Edilizia privata e urbanistica, Eddi Dalla Betta, ha sottolineato, tra i vantaggi del nuovo sportello unico, “la tracciabilità delle pratiche in qualsiasi momento e il facile accesso da parte dei professionisti alle documentazioni presentate al Comune in forma digitale e per via telematica”.