Centrodestra compatto a Udine contro le scelte della giunta De Toni su tasse e sicurezza.
“Cambia Udine. Cambia con noi”: è questo lo slogan scelto per l’incontro che si è svolto all’Hotel Astoria Italia, a Udine, dove i consiglieri di centrodestra, Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Identità Civica e Lista Fontanini Sindaco hanno chiamato a raccolta i cittadini per analizzare lo stato dell’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Felice De Toni, giunta ormai a metà mandato.
A coordinare il dibattito è stato Christian Seu, che ha dato la parola ai vari capigruppo per affrontare i temi cardine della serata. Sul tavolo, lo stato generale della città, tra visione politica e qualità dell’azione amministrativa. Focus sul bilancio comunale, tasse e livelli di indebitamento, la sicurezza urbana e la gestione dei minori stranieri non accompagnati. Tema centrale anche il futuro del commercio e la vitalità del centro, fino ai principali progetti, servizi e infrastrutture.
“Abbiamo voluto questo incontro per ascoltare i cittadini e confrontarci con loro”, ha esordito Luca Vidoni (Fratelli d’Italia). “Udine rischia di perdere l’ambizione che l’ha sempre caratterizzata. Vogliamo costruire proposte concrete con i contributi dei cittadini. In questi due anni e mezzo abbiamo portato avanti un’opposizione leale, soprattutto sulla sicurezza. Udine deve tornare a puntare sul commercio e sulla sua vitalità. Siamo una squadra unita e crediamo che il cambiamento sia possibile”.
Sulla stessa linea Francesca Laudicina (Lega): “La realtà è ben diversa dalle promesse: l’addizionale comunale e la Tari sono aumentate, il Comune è tornato a indebitarsi. È la politica dello scarto tra parole e fatti: più tasse senza migliori servizi. La gestione dei minori stranieri è fuori controllo e il commercio è in sofferenza. Oggi i dati raccontano un arretramento su tutti i fronti”.
Loris Michelini (Identità Civica) ha denunciato “decisioni annullate da un giorno all’altro” e “un clima crescente di insoddisfazione”, ricordando “gli 8,5 milioni di aumento annuo che pesano sui cittadini”.
Queste le parole di Giovanni Barillari (Forza Italia): “La vitalità del centro è penalizzata e mancano iniziative per valorizzarlo davvero. Viabilità e sicurezza devono tornare ad essere la priorità. Progetti premiati a livello nazionale, come quelli sull’invecchiamento attivo, sono stati abbandonati; gli ambulatori di quartiere prima sono stati potenziati e poi chiusi, con giustificazioni poi smentite da Regione e Azienda sanitaria”.
A chiusura degli interventi, Giulia Manzan (Lista Fontanini Sindaco), che ha espresso “forte delusione” per la gestione cittadina. “La città merita di più: mancano ascolto, strategia, visione. Opere indispensabili come la sede della Protezione civile o della Casa della Friulanità non avanzano. Udine finisce sui media nazionali solo per notizie negative. I dati parlano chiaro: siamo fanalino di coda, e questi sono fatti”.




