Dopo il caso mense a Udine, un “test” nei centri estivi per valutare la qualità del cibo

Il sopralluogo nelle mense dei centri estivi di Udine.

Il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, ha effettuato oggi all’ora di pranzo un sopralluogo presso la mensa dei centri estivi delle scuole primarie I. Nievo e San Domenico per chiedere ai diretti interessati, i bambini della fascia 6-11 anni, il loro parere sulla qualità del servizio erogato in questi giorni dalla Sodexo Education, dopo la decisione del Comune di interrompere il rapporto con la EP SpA a seguito delle indagini avviate dalla Procura di Udine. Presenti le coordinatrici dei centri estivi, Serena Brumat e Serena Saccomano, e Massimiliano Ponton, rappresentante della Sodexo.

“Ho chiesto direttamente ai bambini – ha commentato il sindaco – come fosse il pranzo e se fossero contenti del centro estivo e mi sono sembrati entusiasti non solo del menù loro offerto, ma anche delle tante attività organizzate dai giovani animatori che si occupano di far passare loro il tempo in maniera divertente e istruttiva. Molti giochi sono infatti tesi a insegnare l’importanza del rispetto dell’ambiente, dalla raccolta differenziata all’utilizzo di fonti di energia pulita, attraverso la realizzazione di pannelli solari costruiti proprio dai bambini”.

“Desidero ringraziare Massimiliano Ponton della Sodexo per la prontezza con cui giovedì scorso ha risposto positivamente alla nostra richiesta di subentrare già dal giorno successivo alla ditta Ep. Ma la mia gratitudine va soprattutto ai tanti operatori della Sodexo che, per coprire anche la fascia delle scuole primarie, ha cambiato i propri programmi estivi, arrivando anche a posticipare le ferie”.

Passando al cosiddetto caso mense, Fontanini ha aggiunto che “quanto avvenuto in questi giorni e in questi mesi non deve più verificarsi e per questo l’attenzione dell’amministrazione, e del sottoscritto in primis, sarà massima. Oggi, grazie all’arrivo del nuovo tecnologo, che sarà individuato a giorni dagli uffici e che sostituirà quello nominato dai nostri predecessori, e attualmente sospeso in quanto indagato dalla Procura, intendiamo effettuare controlli costanti affinché la qualità e la quantità del cibo siano sempre garantite”.

Il sindaco, che risulta attualmente titolare della delega all’istruzione, ha tuttavia precisato: “I Comuni hanno pochissimi margini di manovra nella definizione delle gare d’appalto e strumenti limitati nell’inquadrare in termini oggettivi eventuali mancanze da parte dei soggetti gestori di questo delicato servizio, ed è per questo che auspico che i controlli da parte dei Nas continuino, come fatto finora, in maniera serrata perché è solo attraverso una stretta collaborazione tra i soggetti preposti al controllo che certi illeciti possono emergere ed essere puniti”. 

“Con la mia presenza qui oggi ho voluto dare un segnale alle famiglie e alle dirigenze scolastiche dell’impegno dell’Amministrazione e della mia ferma intenzione di impedire che certe situazioni si ripetano”, conclude Fontanini.