Topi in 120 zone di Udine, mille esche sparse per la città

Il monitoraggio sulla presenza dei topi nelle zone di Udine.

L’attività di derattizzazione del Comune di Udine iniziata a settembre prosegue e continuerà nel 2024 con una estesa opera di monitoraggio della presenza di topi e ratti su tutto il territorio comunale. Già dall’inizio dell’autunno scorso infatti l’Amministrazione si era mossa con una nuova strategia per la lotta alla proliferazione di questi animali infestanti. L’obiettivo è aumentare l’efficacia degli interventi di disinfestazione, rendendoli allo stesso tempo uno strumento utile a creare una mappa dei siti con maggiore criticità, per una gestione più organizzata del problema in futuro.

A Udine sono 120 le zone dove sono presenti i topi.

Il piano di intervento ha previsto nei primi mesi la presa in carico e risoluzione delle segnalazioni più urgenti da parte dei cittadini. Sono stati 120 i singoli siti in cui è stata evidenziata la presenza di topi. Successivamente la ditta incaricata dal Comune, la Servizi Innovativi, è intervenuta in altre zone critiche o ritenute a rischio. In tutta la città, principalmente in luoghi come rogge, aree verdi o nei pressi di caditoie di grandi dimensioni, a cominciare dal centro storico, sono state posizionate un totale di 970 cellette con esca ratticida. 

Il piano e il monitoraggio.

A partire dal mese di gennaio del 2024 è stato poi dato il via all’opera di monitoraggio, basata sull’analisi del consumo delle esche posizionate. I risultati consentiranno di dividere la città per livello di infestazione: dove le esche risultano pressoché intatte o poco consumate si procederà allo spostamento delle cellette in aree limitrofe ad aree segnalate o critiche; dove invece hanno sortito gli effetti preventivati verranno riposizionate. 

Inoltre, le esche ratticide con poco consumo saranno gradualmente sostituite con altre non nocive. Il monitoraggio verrà effettuato con cadenza mensile, in modo da garantire un aggiornamento costante della situazione sul territorio in vista della nuova diffusione prevista in primavera. Il tracciamento dell’efficacia degli erogatori di esca posizionati in tutta la città, unito all’attenta verifica e risoluzione delle segnalazioni provenienti da cittadine e cittadini consentirà di effettuare una fotografia aggiornata periodicamente della popolazione di topi e ratti.

Diversamente dal passato, quando gli interventi di derattizzazione venivano effettuati solo sulla base delle segnalazioni, il nuovo servizio punta ad anticipare la problematica, individuando in anticipo nuovi potenziali focolai in aree a rischio.

Le segnalazioni.

“Nei mesi autunnali siamo intervenuti su tutto il territorio comunale con un’opera in larga scala per rispondere alle segnalazioni da parte dei cittadini. Ad oggi le zone più notoriamente critiche risultano interamente coperte, e questo è fondamentale per anticipare una problematica che, con l’arrivo dei mesi caldi, in passato si è ripresentata”, ha ricordato l’assessora all’Ambiente Eleonora Meloni.

“E’ importante unire a questo il ruolo dei cittadini, le cui segnalazioni sono centrali per mappare la popolazione di topi e ratti in città. Prendere in anticipo il problema è fondamentale per rendere l’intervento completo e realmente utile in termini di salute pubblica e benessere della cittadinanza udinese”, queste le parole dell’Assessora Meloni.

Già a settembre, contemporaneamente all’avvio del servizio, è stato attivato il numero verde (800910204) per effettuare le segnalazioni. Queste, com’è successo nei mesi autunnali, saranno raccolte dall’Amministrazione e prontamente prese in carico dall’operatore incaricato. Il numero è attivo per 6 giorni a settimana, per 10 ore al giorno, dalle ore 8 alle ore 18.