Addio ai passaggi a livello di Udine, nel 2050 a Udine la ferrovia interrata

Un passaggio a livello a Udine (foto Margherita Marghe)

Incontro a Udine sul tema del passaggio dei treni in città.

“Abbiamo fatto oggi il primo passo del percorso che porterà all’avvio del Progetto Udine 2050, grazie al quale la nostra città cambierà radicalmente volto attraverso la valorizzazione di interi quartieri oggi marginalizzati, il recupero delle aree dismesse e la creazione di infrastrutture e tecnologie all’altezza del ruolo centrale e strategico che Udine ha nell’ambito dell’Europa continentale”.

Lo ha detto il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, commentando attraverso una nota la riunione svoltasi online sul progetto Udine 2050, alla quale hanno preso parte, oltre al primo cittadino, l’assessore regionale alle Infrastrutture e al territorio Graziano Pizzimenti, il responsabile della direzione commerciale di Rfi – Sviluppo e commercializzazione territoriale Nord Est Carlo De Giuseppe, il referente Rfi per i progetti Venezia e Brennero, Giuseppe Romeo, il project manager Rfi Patric Marini, e altri esperti. Due i punti di particolare interesse emersi dall’incontro, secondo il primo cittadino.

“Il primo è l’apprezzamento di Rfi per il nostro progetto – ha spiegato – il secondo è la compatibilità di Udine 2050 con gli investimenti oggi in essere, a partire dai 50 milioni, cui se ne aggiungeranno altri 200, destinati dall’azienda al raddoppio della cintura esterna sulla quale verrà dirottato tutto il traffico che oggi attraversa la città tagliandola letteralmente in due”.