Più telecamere, Udine investe sui controlli: “La più grande opera del genere”

Investimento sulla sicurezza pubblica per 673mila euro.

Incrementare il sistema di videosorveglianza a Udine. Il Comune ha deciso di installare 67 nuove telecamere e di utilizzare tecnologie all’avanguardia. Il tutto per garantire maggiore sicurezza pubblica. Si tratta del più grande intervento di questo genere nella storia della città.

“Oltre a ciò – spiega l’assessore alla Sicurezza Alessandro Ciani – andremo a rendere più funzionale il sistema di conservazione delle immagini raccolte. Queste confluiranno in un unico archivio, compatibile sia con le nuove telecamere, sia con quella già esistenti, in modo da facilitare la consultazione a parte della polizia locale e delle Forze dell’ordine. Inoltre, andremo a implementare gli strumenti di video-analisi, come il riconoscimento di mezzi e individui sulla base di filtri come l’età, il sesso, gli abiti, l’orario, attraverso l’utilizzo di software di analisi forense, vera novità di questo intervento. Il software rappresenta una una vera e propria rivoluzione, perché ci permette una copertura omogenea su tutto il territorio udinese, garantendo così una prevenzione efficace della criminalità e il riconoscimento di chi si è reso responsabile di illeciti. Le telecamere sono in questo senso uno strumento non di controllo ma di tutela di tutti i cittadini per bene”.

Attualmente sono presenti in città 75 telecamere di videosorveglianza, che diventeranno quindi 142, e 11 sistemi di lettura targhe. Le nuove telecamere saranno collegate alla piattaforma di videosorveglianza VMS (Video Management Server) Genetec Security Center già utilizzata dall’amministrazione per la gestione delle attuali telecamere.

L’ampliamento del sistema procederà per step: all’installazione seguirà il completamento della piattaforma software esistente, che sarà implementata con il software di analisi forense. Quest’ultimo verrà a sua volta esteso alla verifica di eventi e alla ricerca di persone e mezzi attraverso filtri configurabili; infine potrà essere installato lo strumento del riconoscimento facciale. La spesa prevista è di 673mila euro.

Ad esprimere soddisfazione per questo intervento, anche vicesindaco e assessore alla Mobilità Loris Michelini. “Abbiamo creato – afferma Michelini – l’infrastruttura sulla quale potremo poi ampliare ulteriormente il sistema di videosorveglianza. Ogni nuova telecamera si appoggerà d’ora in poi al nuovo sistema, permettendoci di aumentare in maniera significativa il numero dei dispositivi oggi collegati. Questo è quindi solo l’inizio di un percorso che renderà la città più sicura e a misura di famiglia“.