L’Università di Udine si prepara all’inaugurazione dell’anno accademico

L’inaugurazione dell’anno accademico all’Università di Udine con il ministro Bernini.

Il 45° anno accademico 2022-2023 dell’Università di Udine sarà inaugurato lunedì 30 gennaio alla presenza del ministro dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini. La cerimonia si terrà, con inizio alle 11, nell’auditorium della nuova biblioteca del polo scientifico e tecnologico (polo dei Rizzi, via delle Scienze).

Il programma.

ll programma prevede, dopo l’ingresso del corteo accademico, l’introduzione musicale a cura dell’Orchestra dell’Università di Udine (eseguiranno, di Arcangelo Corelli, il Largo del Concerto grosso in Re maggiore, opera 6, numero 1). Aprirà gli interventi la relazione del rettore Roberto Pinton.

A seguire i rappresentanti degli studenti, Francesca Corte, presidente del Consiglio degli studenti, e del personale tecnico amministrativo, Lionello Fabris, componente del Senato accademico.

I saluti istituzionali saranno portati dal sindaco di Udine, Pietro Fontanini, e dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Prenderà poi la parola il ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini.

La cerimonia proseguirà con la lectio magistralis pronunciata dal professor Enrico Giovannini, ordinario di statistica economica dell’Università di Roma “Tor Vergata”, già ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Giovannini dedicherà la sua lezione a “Le politiche per lo sviluppo sostenibile dopo la modifica ai principi fondamentali della Costituzione”.

La prolusione sarà tenuta dal professor Daniele Morandi Bonacossi, ordinario di archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Ateneo friulano. L’intervento di Bonacossi è intitolato “La distruzione della memoria in Iraq e Siria. Il ruolo dell’Università di Udine nella protezione del patrimonio culturale dell’antica Mesopotamia”.

Il tradizionale canto del Gaudeamus, eseguito dall’Orchestra e dal Coro dell’Ateneo, concluderà la cerimonia.