Valvasone si veste di Medioevo con la rievocazione storica: le novità

Medioevo a Valvasone.

Un’edizione che si contraddistinguerà per un mescolarsi di realtà e finzione, con la magia del teatro che invaderà i vicoli del borgo: il 31esimo “Medioevo a Valvasone” andrà in scena dalla sera di venerdì 1 fino a domenica 3 settembre.

Spettacoli itineranti, mercato medievale, accampamenti degli armati, caccia al tesoro didattica, assalto al castello per i bambini: tornano le attività di grande successo degli scorsi anni, ma con allestimenti e scenografie nuove sempre realizzate dagli abilissimi volontari di Valvasone.

Lo spettacolo teatrale è sempre stato il fulcro della manifestazione. Negli ultimi anni è andato in scena nella zona del castello: per quest’edizione, invece, lo spettacolo torna a essere itinerante e ad abitare tutta la zona del borgo, dal castello alla piazza del mercato. Un evento interattivo ai massimi livelli: tutto il pubblico sarà coinvolto nella rappresentazione, e dovrà fare delle scelte nel corso dello spettacolo che ne modificheranno la trama.

“Dominus domina” narra due storie che si sviluppano in parallelo e si ricongiungono nel finale. Da un lato la vicenda realmente accaduta del “dominus” Corrado da Valvasone, che donò al Patriarca le proprie terre per dimostrargli cieca lealtà. Dall’altro un racconto del folklore locale, tramandato oralmente fino a noi: si dice che nel castello di Valvasone abiti il fantasma di una ragazza, la “domina”, che per non sposarsi si rinchiuse in una stanza lasciandosi morire di fame.

Le scenografie e le maschere di cartapesta di Giovanni Zuffi, che coinvolgerà i ragazzi della zona in laboratori comunitari, giocheranno un ruolo fondamentale nello spettacolo. La cartapesta, elemento apparentemente solido ma fragile, aggiungerà simbolicamente un tocco di caducità e di magia alla pietra e al legno del borgo medioevale.

Ma le novità a livello scenografico non finiscono qui: altro elemento di sorpresa saranno le impalcature davanti al castello, come se fosse ancora in costruzione. I motivi sono due: da un lato, le vicende dello spettacolo avvennero proprio mentre il forte era in costruzione; dall’altro, l’attrice che interpreta il fantasma della domina – Chiara Morini – proviene dal mondo delle arti circensi, e lo spettacolo ne mette in mostra i talenti acrobatici. Insieme a lei sul palco due attori professionisti, Manuel Buttus e Marcos Demurtas, diretti da Sara Beinat e Flavio D’Andrea, che hanno anche scritto la pièce.