Iniziata la sistemazione delle strade a Udine, presto altri lavori per 2milioni di euro

Nuovi investimenti per realizzare marciapiedi e opere stradali.

Sono iniziati i lavori di rifacimento dell’asfaltatura di via Feletto a Udine. Gli interventi dureranno una decina di giorni e riguarderanno la lunghezza dell’arteria da via Tavagnacco all’incrocio con via Gran Selva e via Pascats. Il cantiere si è aperto anche con la presenza del sindaco Pietro Fontanini e del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Loris Michelini.  

“Finalmente – commenta Michelini – anche via Feletto verrà sistemata, nell’ambito del recupero complessivo della rete stradale cittadina. Infatti, successivamente i lavori interesseranno viale della Vittoria, per proseguire con un’altra decina di vie del centro e della periferia che necessitano con urgenza di una sistemazione dopo anni di abbandono”.

Dopo la fresatura, il manto superficiale verrà ricostruito secondo due tipologie. Per le strade ad alto traffico, con uno stato da 5 centimetri in conglomerato bituminoso “multifunzionale” ad alte prestazioni e, con uno strato di 3 centimetri, nelle vie a percorrenza meno intensa. 

“In alcune zone dove il manto è eccessivamente usurato – continua il vicesindaco – saremo costretti a realizzare ex novo o a integrare lo strato base. Andremo poi a realizzare delle opere accessorie per il riatto delle cunette in piastrelle di asfalto, dove presenti, e l’adeguamento in quota di tutti i pozzetti presenti sulla sede stradale”.

Il costo dell’opera è di 800mila euro.  “La sistemazione di queste strade non rappresenta una necessità soprattutto per la sicurezza di automobilisti, motociclisti e ciclisti. Nei prossimi giorni seguiranno altre aggiudicazioni per gare d’appalto per sistemazioni o nuove realizzazioni di strade o marcipiedi per circa 2milioni di euro. Ci rendiamo conto che tutto questo non è sufficiente perché i punti da sistemare sono tantissimi ma già quest’anno, con la prossima variazione di bilancio o con il bilancio del 2021, inseriremo altrettanti finanziamenti per realizzare ulteriori interventi”, conclude Michelini.