Set sui monti friulani, un film racconterà la storia delle portatrici carniche

Un film sulle gesta delle portatrici carniche

La neve c’è, le gerle e i vestiti di un tempo anche e così Timau -Tischlbong è diventato per alcuni giorni un set: quello del film che racconterà la storia delle portatrici carniche.

Il regista Swan Bergman e la sua troupe, infatti, questo fine settimana hanno girato le scene per il trailer di “Stelute”, il lungometraggio che narrerà le gesta di quelle donne che durante la prima guerra mondiale portavano rifornimenti e munizioni lungo il fronte della Carnia, dove combattevano i reparti alpini, trasportandole con le loro ceste di legno intrecciato (le gerle, appunto), anche sotto il tiro del fuoco nemico.

Il regista, noto anche per avere curato le regie di molti concerti live e videoclip di Vasco Rossi, in Friuli aveva già girato il documentario “Pancor, il pane che viene dal cuore” ed era venuto a conoscenza delle portatrici carniche, rimanendo stupito del fatto che nessuno ne avesse ancora raccontato la storia.

Una lacuna che ha deciso di colmare, girandolo lui stesso (la volontà è di ricostruire la vicenda in maniera precisa, sotto ogni punto di vista compreso quello della lingua) e scegliendo come set proprio il paese natale di Maria Plozner Mentil, uccisa dal colpo di un cecchino austriaco nel febbraio del 1916, cui è stata attribuita la medaglia d’oro al valor militare, come simbolo di tutte le portatrici carniche.