Provocare per emancipare, ad Artegna in mostra i “mestieri da donna”

Una mostra sui mestieri delle donne fra ‘800 e ‘900 inaugurata ad Artegna.

In seguito al successo delle precedenti tappe, si inaugura ad Artegna sabato 11 maggio la prosecuzione della mostra fotografica “Mestieri da donne, tra ‘800 e ‘900, da Trieste a Udine”. Attraverso 42 foto storiche l’esposizione offre un percorso di riflessione sulle dinamiche di emancipazione della donna, nei differenti contesti, attraverso immagini che raccontano in una prospettiva culturale le professioni femminili nel periodo fine Ottocento e inizi Novecento in Friuli Venezia Giulia. L’inaugurazione si terrà alle 17.30 presso il Castello Savorgnan di Artegna, in via delle Chiese, Artegna. Durante l’inaugurazione è previsto l’intervento musicale a cura del Trio Friuli (Associazione coro Uniud). La mostra, a ingresso libero, rimarrà visitabile fino a domenica 30 giugno, negli orari di apertura del Castello Savorgnan: sabati, domeniche e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.

“Quello del lavoro delle donne – sottolinea Beatrice Rinaldis, assessore alla cultura istruzione e pari opportunità del Comune di Artegna – l’ho sempre ritenuto un tema assolutamente importante e centrale nel lungo e purtroppo ancora incompleto percorso dell’emancipazione femminile. La mostra ‘Mestieri da donne, tra ‘800 e ‘900, da Trieste a Udine’, che con convinzione ho deciso di ospitare nella sede del Castello Savorgnan ad Artegna, rappresenta, anche grazie al titolo volutamente provocatorio, un momento di documentazione e riflessione sulle più varie attività lavorative delle donne nel periodo fine Ottocento e inizi Novecento in Friuli Venezia Giulia. Le bellissime foto storiche esposte indurranno lo spettatore a riflettere se sia plausibile parlare di “mestieri da donne” o non siano invece i contesti sociali che ridimensionano il possibile ruolo attivo della donna nel mondo del lavoro e nella società”.

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