Le “prove” di guerra nucleare coinvolgono anche la base americana in Friuli

Esercitazioni Nato per la deterrenza nucleare alla base di Aviano.

Ogni anno, ad ottobre, la Nato dà il via ad un’esercitazione periodica, di due settimane, per testare la cosiddetta “capacità di deterrenza atomica”: una sorta di war game nucleare che coinvolge le forze aeree di tutta l’Alleanza Atlantica e interessa anche la base di Aviano.

In Germania i pacifisti hanno iniziato a mobilitarsi con una manifestazione contro la partecipazione all’esercitazione nucleare dei Tornado, alcuni dei quali sono in questo momento ad Aviano. Nella base Usaf, infatti, sono arrivati aerei tedeschi e olandesi, nonché gli F-15 americani solitamente di stanza in Inghilterra. Si tratta dei reparti abilitati all’uso di armi atomiche tattiche. Queste simulazioni nucleari (con armi finte) sono chiamate “Steadfast Noon” che tradotto significa “mezzogiorno costante”, in contrapposizione alla “mezzanotte”, nome in codice che indica la catastrofe nucleare.

L’anno scorso hanno coinvolto 14 Paesi della Nato, compresa l’Italia, e 60 velivoli e sono state ospitate dal Belgio (ogni anno tocca ad uno stato diverso): si tratta di un test programmato, per mantenere efficiente la macchina di deterrenza atomica, che dà l’opportunità di esercitarsi nelle procedure previste in caso di potenziale attacco nucleare. Per questo 2023, sul test c’è ancora molta riservatezza: a indicare l’attività in corso sono le restrizioni di volo emesse per la sicurezza.